sabato 12 marzo 2016

A te che ti diverti come un matto....

Chi sei caro utente? Un pluribannato che non si rassegna dall'essere stato espulso dalla community? Il  titolare di un sito concorrente? Oppure il genio della lampada che pubblica paginette web ricche di reindirizzamenti a piattaforme in white label con il solo scopo di raggranellare qualche euro utilizzando il nome di un altro? Oppure sei un misero segaiolo che null'altro ha da fare se non rompere le palle al sottoscritto?

Di chi sto parlando? Dell'intelligentone che si è inventato la pagina Facebook con testo diffamante per PUNTERFORUM (non pubblico il link ma è sufficiente digitare in Google il dominio PUNTERFORUM per verificare le mie affermazioni). D'altronde il buon Zac consente queste ed altre amenità ma se per caso provi a chiedere l'amicizia ad un soggetto diverso da quello che "lui" pensa essere un tuo amico, provvede a bloccarti l'account in attesa di verifica.

Così va il mondo ma sinceramente... Chissenefrega!

giovedì 3 marzo 2016

Messaggi curiosi

Una delle cose più interessanti nel lavoro di Amministratore del sito PUNTERFORUM è senz'altro rappresentata dalla gestione delle richieste di contatto e di aiuto provenienti dagli utenti iscritti alla community. Se ne leggono di tutti i colori. La cosa più stucchevole è l'invio di richieste di informazioni con per esempio, email diverse da quelle utilizzate per la registrazione, assenza di nick name o diverso da quello utilizzato. Spesso l'utente "pincopallo" manda un messaggio con il suo vero nome tipo "ciao sono Andrea, non mi ricordo userid e password...." Bene, caro Andrea, con rispetto parlando non è che esisti solo tu! Mi vuoi cortesemente dare informazioni per risalire alla tua identità all'interno della community altrimenti come faccio ad aiutarti? Questa ipotesi di richiesta della coppia user password, non può in ogni caso essere evasa, ma neanche presa in considerazione per il semplice fatto che chiunque avrebbe la possibilità, spacciandosi per qualcuno che non è, di chiedere le credenziali di accesso ad un account.

Ancora più belle sono le richieste di delucidazioni dopo ban (espulsione) dovuta a doppia iscrizione: premesso che è sempre tenuta in considerazione la possibilità di un errore del sistema anche se molto remota e comunque di un caso particolare ma, se sai di esserti iscritto due volte, perchè fai finta di nulla? Non partecipare, non tentare di re iscriverti perchè diversamente palesi la tua malafede.

L'altro giorno un tipo ringrazia e si complimenta per il sito dichiarando che è sua speranza vedere crescere la sezione di Milano che cito "ha ben poco".... Beh, giusto avere un proprio punto di vista ma 1500 recensioni non mi sembra proprio poco se poi penso che stiamo parlando di una singola città.

mercoledì 2 marzo 2016

Perchè lo fai?

Disperata ragazza mia? Recitava una triste quanto pesante canzoncina del parrucchinato Masini riferendosi probabilmente all'amica del cuore con evidenti problemi di tossicodipendenza. In questo caso invece, parliamo di una smartphone-munita ragazzina improvvisatasi loft girl, che professa in quel di Rimini e che cerca con scarsi risultati, di farsi strada nell'ambito del difficile mondo dell'escorting.
Cara ragazza, perchè lo fai? Perchè è la seconda volta che becco tu e il tuo fidanzato o presunto compagno a smanettare con PUNTERFORUM nella creazione di account farlocchi al fine di pubblicarti recensioni pontificanti un servizio a cinque stelle che ahimè è ben lungi dall'essere una prestazione minimo sindacale?
Non lo sai che la web reputation non si crea con questi miseri stratagemmi? Non pensi sarebbe troppo facile per chiunque avere un immediato ritorno semplicemente buggerando il prossimo. Forse è possibile in altre realtà, non certo in PUNTERFORUM.

Qui di seguito il link alla discussione




domenica 21 febbraio 2016

I tempi cambiano

Le mie visite nei loft si sono diradate. Sempre meno frequenti. Questo da un paio di anni a questa parte. Forse sono diventato incontentabile. Forse quello che mi viene proposto non corrisponde più a ciò che in passato rappresentava invece il motivo che mi faceva prima chiamare, poi andare all'incontro. Mi sembra quasi di essere uno di quei vecchietti che lamenta i tempi che furono ma leggendo in rete, mi rendo conto che questa mia sensazione è condivisa da molti altri. Si leggono tanti annunci, molti con foto che effettivamente catturano l'attenzione del lettore. Ma ben pochi nascondono quel valore aggiunto che solo pochi anni fa era presente. Dopo avere fatto una breve analisi della cosa, ritengo che molto dipende dalla nazionalità delle esercenti. Sinceramente le mie avventure positive, risalgono al periodo delle ungheresi oggi merce veramente rara dalle nostre parti. Ma non parlo in virtù di un retaggio culturale discriminatorio, quanto più perchè mi rendo conto che la mentalità delle persone dei vari paesi, si riflette nell'attitudine delle esercenti nei loft.
Faccio un esempio. Come detto poco sopra, le ragazze con le quali mi sono trovato molto bene sono le ungheresi. Penso che il motivo del loro atteggiamento positivo, sia da ricercare nel fatto che sono in generale persone che vivono con molta naturalezza il sesso, anche al di fuori del proprio lavoro. Le ragazze sono assolutamente disinibite e non lesinano nell'offrire il servizio richiesto dai propri clienti. Altrettanto i prezzi pattuiti sono stati, nella maggioranza dei casi, all'altezza del servizio proposto. Cosa diversa oggi invece per quello che riguarda il mondo rumeno, fatto di bellezze quasi incomparabili, che rispecchiano il  noto della "velina" televisiva fatto di gioventù, capelli corvini lisci, gambe lunghissime e sederini che sfidano la forza di gravità. Ahimè però, ci si trova di fronte a soggetti che nulla hanno a che fare con il mondo dell'escorting professionale e che meglio si adattano nella maggior parte dei casi, al mondo stradale, cosa questa che, a livello personale ha un effetto deterrente. Quando guardo determinati annunci, mi sembra sempre di intravedere la mano del fidanzato pappone che si nasconde dietro l'obiettivo. Soggetti strani, nullafacenti, bevitori e giocatori di slot machine. Nella maggior parte dei casi accompagnano le loro bellezze sul posto di lavoro, rimanendo nell'ombra e queste oche non fanno altro che stare in appartamento ad attendere un cliente via l'altro senza avere la consapevolezza di avere il coltello dalla parte del manico. Mah... mi rendo conto che queste mie parole possono essere interpretate come vaneggiamenti. In effetti però è quello che penso.

giovedì 11 febbraio 2016

Ci riprovo....

Porcapaletta! Sono passati già due anni.... Solo ora riesco a trovare un po' di tempo per pubblicare qualcosa. La maggior parte degli utenti si sarà sicuramente scordata che possiedo anche un blog. Vabbè che questo è solo l'ombra del suo fratello maggiore "storie di puttane e puttanieri" ahimè perduto negli archivi di WordPress. Potrebbe però essere interessante ricominciare daccapo e cercare di pubblicare qualche cosa di interessante a distanza di anni, così giusto per il gusto di farlo. Come peraltro succedeva una volta, quando provvedevo a inserire le mie personali esperienze nel mondo dell'escorting. Cacchio come passa il tempo. Parlo del 2005, del 2006 e del 2007. Oltre dieci anni passati dietro un monitor a scrivere di cui più della metà investiti a moderare la più grande community di punter in Italia.... Cacchio...

venerdì 7 marzo 2014

Autostima

Le storie si susseguono e aiutano a diventare più grandi, maturi ed in qualche modo diversi. E’ tanti anni ormai che giro per i vari appartamenti delle più improbabili meretrici che hanno tempo per tempo, affollato il panorama della riviera romagnola. Sempre e costantemente alla ricerca di soggetti in grado di colmare quel desiderio irrefrenabile di soddisfacimento sessuale che provoca la partenza di tutto il processo biochimico che conduce a quella impareggiabile sensazione di benessere che prende il nome di orgasmo. Un godimento quindi, in primis mentale e successivamente fisico. Una delle cose che in tutto ciò mi piace di più è vedere la mia (o le mie partners), godere prima di me. D’altronde si vive di autostima e cosa c’è di più appagante in un maschio se non il sapere di essere stato in grado di soddisfare la donna che occupa l’altra metà del letto?

martedì 25 febbraio 2014

Tosto gestire un blog... quando hai anche un forum

Tutto è cominciato con un blog. Poi ho continuato con il forum, adesso anche con il social network.
Il blog però è sempre stato un mio pallino, motivo per cui l'ho riaperto dopo avere visto cancellare tutti i post di PUTTANE E PUTTANIERI. A volte ho voglia di scrivere, altre un po' meno. E pensare che ne avrei una marea da raccontare. Soprattutto per quello che riguarda l'evoluzione del PUNTER.
Per il momento non ho altro da aggiungere, ma se qualcuno ha qualche domanda, provvedo a fornire il mio punto di vista.
A presto!

mercoledì 29 gennaio 2014

Il troll

Il troll, sostanzialmente e senza tanti giri di parole, è un benemerito testa di cazzo. Un rompicoglioni che non vede l'ora di farsi leone dietro una tastiera. Probabilmente un soggetto con grossi problemi nella quotidianità, nella relazione con le altre persone, ma anche con le altre specie diverse dal genere umano.

Purtroppo è una piaga presente in tutte le comunità virtuali e nei social network. La logica che segue questo tipo di utente, sempre che di logica si possa parlare, è quello di generare un alto grado di attenzione nei confronti dei propri scritti. Quello, insomma, di mettersi e sentirsi al centro dell'attenzione.

Che fare? Ben poco purtroppo, se non avvilirlo a suon di ban finchè non si stufa dirigendosi verso altri lidi, ricominciando da capo. Una regola è la seguente: ignorarlo. Il dispetto maggiore che si possa fare agli ecocentrici è di non degnarli di considerazione.

lunedì 27 gennaio 2014

Informazioni relative alla vita privata delle esercenti

Con questa stramaledettissima frase, spesso sono costretto ad intervenire nei post censurando contenuti che vengono pubblicati con un po' troppa leggerezza.

Per quanto i soggetti che partecipano alla community, siano attenti alla propria riservatezza, richiedendo anonimato, telefonando alle esercenti in forma anonima al fine di non distribuire il proprio numero di telefono, utilizzando nick names differenti a quelli che usualmente utilizzano in rete, altrettanto non esitano a pubblicare dati sensibili relativi alle inserzioniste.

Frasi come "torna in Romania a casa dei suoi genitori", oppure "...suo figlio l'aspetta a casa" e ancora "...si è separata dal marito e oggi vive con...", sono utilizzate spero con buona fede ma mettono a repentaglio l'integrità di chi offre servizi di intrattenimento per adulti.

Quando ci si cala in questo mondo, si ha la possibilità e la fortuna di vivere una avventura, come un supereroe. Ognuno si mette una maschera. Altrettanto fanno le esercenti.

E allora perchè contravvenire ad una così semplice e banale regola di comportamento?

lunedì 13 gennaio 2014

Inaccettabile

aggettivo

inammissibile che non si può accettare o tollerare proposta inaccettabile comportamento inaccettabile

Questo è quello che riporta il dizionario rispetto al sigificato di questa parola. Ho preso in considerazione questo termine in quanto è ciò che mi passa per la testa tutte le volte che leggo messaggi non conformi a quanto espresso dai regolamenti del mio sito. La policy, ovvero l'insieme dei comportamenti da tenere nell'ambito della partecipazione alla communtiy PUNTERFORUM.COM viene accettata all'atto del primo ingresso. D'accordo che tutti quanti, me compreso, quando ci troviamo di fronte tutta una serie di contenuti scritti in legalese abbiamo la tendenza a skippare, a premere “accetto” senza accertarsi di che cosa in effetti approviamo. D'accordo anche che gestire e normare tutta una serie di comportamenti non è semplice ed il rischio che si corre è rappresentato dal creare un elenco infinito di “questo no”, “quello non si può fare”, “quell'altro è sbagliato”. Ma accidenti! Almeno la buona educazione! L'utente sostanzialmente è ospite e spesso lo dimentica. Per quanto mi riguarda ho sempre fatto decine di esempi primo fra tutti quello della festa fra amici. Bussi, entri e ti diverti. Ciò non significa che sei in un sistema anarchico, quanto più che sei stato accolto. Altrettanto non ti è concesso cagare sul divano e se qualche cosa non va, sarebbe opportuno comunicarlo al padrone di casa invece di gridarlo ai quattro venti. Oltre a ciò, non si entra in casa d'altri con il semplice obbiettivo di insultarne il padrone o chi cerca di mandare avanti la baracca. Semplicemente ci si dovrebbe comportare come quando si frequenta un pubblico esercizio, ovvero se non mi piace, non ci vado più. Buona lì. Ed invece in una community online, imbirriti dalla forza della tastiera (siamo tutti bravi a fare il leone dietro un monitor, molto di meno quando ci troviamo faccia a faccia con chi ci muove obiezione), si arriva a dire di tutto e di più salvo poi chiamare censura, l'atteggiamento di chi, cercando di mantenere in vita determinate tematiche, è costretto a lavorare di taglia e cuci, magari ponendo la massima attenzione a quello che fa e che scrive perchè di solito il troll o presunto tale, è uno che si offende quindi il rischio è quello di non finirla più, di trascinarsi dietro pagine e pagine di polemiche.

Ora, se qualche utente di PUNTERFORUM sta leggendo, sapete i motivi della rigidità da parte di chi modera e amministra il sito.

martedì 7 gennaio 2014

Attenzione, sempre!

Il mondo del punter è affascinante per le sue mille sfaccettature. Come tutte le cose è però necessario avere moderazione, prudenza, cura di sè stessi e degli altri. Sì, proprio degli altri. Dove non si arriva a capire che le cose si fanno in due, è meglio astenersi. In particolare mi riferisco a tutti coloro che abbassano la propria soglia di sicurezza rispetto ad un tema mai così importante ovvero la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (MTS).

Nel mio forum leggo sempre più spesso, la ricerca di pratiche che fino a qualche anno fa erano considerate ad alto rischio. L'adottare un comportamento spregiudicato, è dal mio punto di vista da ascriversi alla minore sensibilità alla paura che incute la regina delle MTS ovvero la sindrome da immunodeficienza acquisita, also known as AIDS e il suo vettore, il virus dell'HIV. Ne ho sentite e lette di tutti i colori: dagli assunti sulla sua insesistenza, alla teoria del complotto che vedrebbe famigerate case farmaceutiche, invischiate in una sorta di plagio nei confronti dei consumatori al fine di creare una malattia teoricamente incurabile quindi estremamente redditizia per le loro tasche. I fatti però sono altri: di MTS, a seconda del grado di infezione e di agente contaminante, si può anche morire.

Ora, che l'HIV sia stato ridimensionato nella sua importanza, questo è fuori discussione. Ma non è che una minore diffusione o maggiore difficoltà nella trasmissione o ancora l'avvento di nuove tecnologie mediche che allungano di fatto la vita degli ammalati, esclude la contaminazione da altri agenti patogeni quali per esempio, la candida, la clamidia, la gonorrea. Molte di queste sono MTS invece estremamente diffuse, fastidiose, contagiose che creano un disagio sociale per chi le contrae.

Ora vi elenco un piccolo vademecum per tenersi lontani dai guai:

Le infezioni a trasmissione sessuale possono essere evitate con certezza unicamente con l’astinenza. Se siete sessualmente attivi invece, potete diminuire il rischio di contrarre l’uretrite e la maggior parte delle altre malattie a trasmissione sessuale (compreso l’HIV) avendo rapporti solo all’interno di una relazione mutuamente monogama, con un partner sicuramente sano. Se avete rapporti al di fuori di questa relazione, potete diminuire il rischio di contrarre le MST seguendo questi consigli:
  1. Usate sempre il preservativo (o altri metodi di barriera in lattice) in tutti i rapporti vaginali, anali o orali. Se siete allergici al lattice, potete usare preservativi di poliuretano o di altri materiali sintetici che è possibile trovare in farmacia.
  2. Diminuite il numero di partner, più partner avete più il rischio aumenta.
  3. Evitate di assumere alcol o droga prima dei rapporti. Se bevete o vi drogate sarà più difficile ricordarvi di usare il preservativo per proteggere voi e il vostro partner.
Già, proprio il vostro partner e i vostri amici punters cioè in sostanza, quello che viene dopo di voi. Non siete capaci di pensare a voi stessi? Astenetevi e se proprio non ce la fate, pensate a quello che viene dopo di voi. Se avete invece una depravazione dettata soprattutto da una mancanza di consapevolezza e conoscenza dei fatti (mi riferisco ad esempio alla pratica di ingoio e al sesso anale non protetto) pensate che magari il soggetto che vi ha preceduti, può avere fatto la stessa cosa che avete intenzione di provare. Tornando a bomba, evitate accuratamente le esercenti che propongono con troppa spregiudicatezza rapporti a rischio, ricordando che non si è al sicuro semplicemente perchè si sta in un loft e non in strada. Se infine volete provare l'ebrezza di un classicissimo pompino scoperto, di un cum in mouth ricordatevi almeno di eseguire periodicamente i controlli sanitari del caso. Non ci vuole nulla per mezz'ora di divertimento, portare a casa un inaspettato regalo per tutta la famiglia.

venerdì 3 gennaio 2014

Capita anche che ti vada di culo.

Capita anche che ti vada di culo. Non sempre, ma quando succede è veramente appagante. Faccio questa affermazione in quanto nell’attività di punter è più facile trovare una fregatura che una perla. Forse è questo il motivo perché si chiama, appunto, perla. Difficile da trovare anche se, proprio come succede nell’ambiente biomarino, è possibile coltivarla. Sono sempre stato un curioso e compulsivo il che significa difficoltà a frequentare per più di un incontro, la stessa patatina pay. Deve succedere qualcosa, mi deve lasciare una sorta di retrogusto da assaporare quando tempo dopo, ci si ricorda dei fatti accaduti. Come dicevo, non sempre capita una botta di culo, ma può succedere. Ed è quello che inaspettatamente ho trovato dietro la porta quando mi accingevo a battezzare il 2014 con la mia prima punterata.

Da tempo rimiravo quelle fotine pubblicate in modo disordinato sul re dei fakes ovvero bakecaincontrii.com, dove in prima istanza tutto sembra essere proibito ma di fatto viene pubblicato proprio quello che gli amministratori si promettono di debellare nel disclaimer iniziale ovvero gli annunci che fanno riferimento a prestazioni sessuali a pagamento. Le foto di quell'annuncio non erano particolarmente intriganti, ma neppure così patinate come quelle di alcune sedicenti escort che fanno un esagerato ricorso a photoshop per ottenere una immagine più decorosa della propria. Neanche l’obbiettivo fosse quello di fare masturbare gli utenti, piuttosto che convincerli a fare una telefonata per un appuntamento hot. Non ero decisissimo. Ho telefonato più per curiosità che per altro. Dall’altra parte, quasi subito, si propone una vocina gentile ma anche affascinante, con una leggera inflessione di russo. Proprio quello che cercavo. Mi chiede se volevo andare a trovarla e qui mi spiazza perché sono io di solito che dichiaro il motivo della telefonata. Sì che vengo a trovarti! Fra dieci minuti sono lì…. E lei mi ha risposto che andava bene.

La location è un posto a me noto (quali d’altronde sono  i loft ancora inesplorati) sito a Marina Centro in un curiosa traversa  che sembra essere fatta  apposta per concedere un accesso facilitato all’alcova di una eventuale signorina che avesse voluto praticare il mestiere più antico del mondo. Qualche problema al cancello d’ingresso, dove il campanello non fa il suo lavoro. Poco male, ritelefono e mi faccio aprire direttamente. In casa l’ambiente appare decisamente accogliente. Un caldino invitante, tutto in ordine senza  i classici odori di cibo esotico o di fazzolettini umidificati che sinceramente, mi fanno scendere la catena prima ancora di cominciare.

Come quasi tutte le professioniste che ho frequentato in questi anni, si fa scudo con il portone, dando quell’immagine di mistero fino all’ultimo. Questa è una cosa che mi par di capire, molti odiano, ma che in me contribuisce a creare quella giusta sensazione di suspance fino all’ultimo secondo. Mi giro e la vedo: una bella ragazza sulla trentina, con i tacchi alta quanto me, quindi oltre il metro e ottanta, abbigliata con un completo intimo nero composto da perizoma brasiliano e reggiseno e tacco d’ordinanza da 12 centimetri. Quello che mi ha colpito sono  essenzialmente gli occhi di un azzurro trasparente e il nasino all’insù. Non so quanto originale, ma poco mi importa perché è veramente carino e ringiovanisce di molto l’ovale del viso tanto che ho detto circa trent’enne, ma potrebbe averne anche qualcuno in meno. Dopo un breve salutino, mi accompagna nello scannatoio dove sedendosi sul letto, mi propone un 70 quale prezzo di base e di arrivo. Non sono uno che rilancia né contratta al ribasso. So quello che posso spendere cosa e come ottenerlo. Motivo per cui il mio gettone è da 100 senza resto. Sempre. Ovviamente la ragazza è soddisfatta dell’affare concluso e tutto ciò aumenta il grado di predisposizione a quello che verrà. Parliamo qualche istante della sua altezza, del fatto che secondo lei sono un bell’uomo, di come ero vestito. Il tutto condito da battutine da parte sua, che dimostrano una ottima padronanza della lingua italiana. Anche i movimenti sono aggraziati, scelti con cura, quasi premeditati per creare il clima giusto. Seduta sul bordo del letto, si sporge indietro e a gambe semi allargate, le muova leggermente in una danza invitante che mi fa accelerare la velocità di svestizione.

Pronto per l’azione, le chiedo l’uso del bagno che si rivelerà occupato dall’amica. La cosa si fa stuzzicante. Sapere che c’è altra carne fresca da macinare, mi ispira ancora di più. Ritorno e mi si avvicina. Le mani dietro la schiena verso i glutei e la sua bocca vicino alla mia tanto che posso sentire il suo respiro che si mescola al mio. Con le unghie perfette, mi pizzica gli slip e cala dentro una mano, saggiandone il contenuto. Vedo la sua espressione cambiare da sensuale gattona a perplessa fino a quando non distoglie il suo sguardo dal mio e abbassa il capo, sedendosi a bordo del  letto,  verso il ragazzo del piano di sotto. Qui comincia il consueto rito iniziatico “mai visto una cosa così prima d’ora…” e via che cerca proporzioni con il suo corpo tentando prima di chiudere la manina intorno sia all’asta che alla testa, ma senza successo. Poi avvicinando un braccio per verificare se la dimensione era pari o superiore a quella del suo polso e avambraccio…. Ma nulla da fare. Da questi gesti, capisco che ha un discreto interesse verso l’attrezzatura e che probabilmente ci si sarebbe divertiti. Mi ordina di sdraiarmi e, parole sue, diversamente dal suo modus operandi, mi bacia e mi lecca l’attrezzo uncovered. Il tutto per qualche minuto poi, onde evitare di provocarmi dolore o peggio lesioni, prende un profilattico, me lo calza alla perfezione in men che non si dica e via che se lo fa scomparire in bocca. Il classico FBJ ovvero furious blow job. E non faceva finta… era proprio presa dalla situazione e cercava di fare il suo meglio di fronte ad un inaspettatato incontro del nuovo anno.  Poi tocca a me e con un buon lavoro di ligua sulla sua patatina, preparo il terreno a tutto ciò che seguirà. Non si lamenta per il fingering, nemmeno quando le infilo un dito nel culo leccandola da dietro con lei alla pecorina. Andiamo avanti così per un po’ finchè non mi dice “….adesso voglio provarlo”. Pronti! Allarga le gambe e la penetro dolcemente per tutto il valore della mia corsa. Lei geme ed io pure perché sento che è veramente pronta ad accogliermi, senza resistenze, con molta partecipazione. Gira il capo verso destra, mordendosi una mano. Capisco che è un pezzo avanti quando, continuando a muovermi dentro di lei, sento il fresco degli umori colati sui miei testicoli oltre al bacino che si inarca verso l’alto per cercare di assaporare il tutto, tutto a fondo. Sul muro c’è uno specchio ed è veramente bello vedere i nostri corpi che si uniscono nell’amplesso. Quelle gambe lunghe semiflesse e la la sua bocca socchiusa. Non posso evitare di baciarla, anche se solo superficialmente. Poi si cambia e passa lei a condurre un gioco che purtroppo sa volgendo al termine. Prende il suo ritmo, cercando di divertirsi il più possibile. Prima movimenti sussultori, poi la classica strisciata di chi, essendo orgasmicamente clitorideo, cerca la stimolazione e in contemporanea la penetrazione. Infine vengo anche io.  Con grande piacere e soddisfazione. Inutile l’ultima parte del racconto, dove tutto è sfocato nei ricordi, perché quello che rimane è la soddisfazione dettata da un incontro piacevolmente eccitante, quanto inaspettato.

Ci salutiamo sulla porta, un bacio anche alla sua amica, non carina come lei ma è intrigante il pensiero di fare movimento a tre. Chissà, forse al prossimo incontro.  

giovedì 2 gennaio 2014

I primi giorni dell'anno

Siamo agli sgoccioli. Le ferie, per chi ha avuto possibilità di farle, sono ormai giunte al termine. Manca solo il giro di boa della Befana e poi si rientra, finalmente, a regime. Basta start and stop in mezzo alla settimana, conditi da cene, cenoni e pranzi luculliani. La forma fisica ne risente così come l'aspetto psicologico. Il down serotonico causato dalla dieta post natalizia, crea una depressione che dura fino alla fine dell'inverno quando invece proprio in questo periodo, è fondamentale concentrarsi sulla semina per raccogliere nei mesi estivi. Non parlo ovviamente di agricoltura, ma di figa... come al solito. Un po' di attività fisica (molta nel mio caso), riattivare le relazioni interrotte per le festività, sono tutti lavorini che preparano il terreno. Poi chi vivrà vedrà, c'è sempre e comunque la buona patatina pay che corre in aiuto quando serve, ovvero sempre. Vorrà dire che verremo apprezzati dalla escort di turno piuttosto che dalla potenziale scopamica, che puntualmente rimane tale, che continua a tirarsela fino poi a strapparsela.
Bene, per oggi ho finito.... a proposito, mi sono fatto una discreta chiavata con una bella ragazzotta dell'est Europa che neanche credevo. L'avevo infatti battezzata come fregatura e invece.... ma questa è un'altra storia che racconterò a breve. Bye.


martedì 31 dicembre 2013

Primo... della fine!

Primo post, prima della fine dell'anno.

Ho deciso di riaprire il mio blog personale. Dopo le vicissitudini legate al mio trascorso su wordpress dove ahimè è andato tutto perduto, questa è una nuova e spero entusiasmante esperienza di condivisione che partirà già con il primo giorno del 2014.
Grazie a tutti quelli che mi seguono e che vorranno farlo.

Buon anno!


domenica 22 luglio 2012

1633 - Diana

1633 - Diana

Diana, dea della caccia? A parte che il termine dea nell'ambito dei servizi di intrattenimento per adulti, non mi è mai piaciuto, ma Diana in questione di cacciatrice ha ben poco. Impersona meglio il ruolo di preda e per uno come me sempre alla curiosa ricerca di qualche incontro interessante, è stata sicuramente una piacevole scoperta.Sul web si trova ben poco su di lei, un motivo in più per provare e ricavare una personalissima esperienza.

E' da tempo che noto le sue foto su internet soprattutto su EF e bakecaincontrii. Da qui la caratterizzazione commerciale dimostrata da questa ragazza  alla ricerca di una copertura del mercato degli avventorei, più ampia possibile. Ho già accennato al fatto che trovandosi di fronte ad una inserzionista che pubblica sia su un sito specifico che su altri più generalisti, è sempre meglio contattare con il numero telefonico reperito su questi ultimi. Il motivo risiede nel fatto che l'aspettativa economica della prestatrice è generalmente inferiore quindi a parità di prezzo è possibile ottenere un servizio migliore, più partecipato soprattutto grazie al fatto che in questo modo si esce dalla mera trattativa economica, cosa che spesso rovina l'approccio e il conseguente realizzo di una esperienza gratificante.

Tornando a noi, il primo contatto è stato un po' difficoltoso. Il motivo risiede nel fatto che ho fatto un po' di confusione con i numeri telefonici, sovrapponendo l'appuntamento con quello di un'altra ragazza che riceve nello stesso stabile. Ero persino giunto alla errata conclusione che le due fossero amiche e ricevessero nel medesimo appartamento. Niente di più sbagliato. Il tutto è stato causato essenzialmente da questo fraintendimento aggiunto al fatto che ho fissato l'incontro nel primo pomeriggio, momento questo che durante la stagione estiva consente di avere poca concorrenza da parte di altri avventori, ma che spesso corrisponde al momento in cui molte ragazze approfittano della spiaggia per andare a rilassarsi al sole. Era quindi necessario un certo lasso di tempo per consentire alla ragazza di recarsi sul posto dell'incontro.

In questo caso Diana invece, ha dimostrato la massima professionalità, gestendo la mezz'ora indicata come tempo necessario tra la chiamata all'appuntamento, come tempo per prepararsi all'incontro. Una volta risolto il malinteso, mi reco al piano di questo nuovo residence situato a Marina Centro di Rimini.

Location decisamente particolare e sui generis, dove manca il portiere o comunque il guardiano, pur essendoci la scrivania. Dove il portoncino è sempre spalancato ed è presente un discreto andirivieni su e giù per scale e ascensore. Niente di preoccupante: soprattutto residenti che si muovono all'interno della struttura.

Una volta aperta la porta, mi trovo di fronte questa ragazza, fasciata in un vestitino 1%-cotone-99%-me con un bel paio di sandali con tacco 10/12 che configurano una silouette decisamente importante. La ragazza supera abbondantemente i 180 centimentri di altezza con un fisico sicuramente non da velina, ma proporzionatissimo. Il punto forte è il seno anche se devo dire che gambe e lato b sono decisamente tonici. Insomma, arrapante. Viso un po' particolare, soprattutto per la bocca ma decisamente compensati dalla bellezza del taglio degli occhi che donano alla ragazza un fascino da studentessa hard, per il sottoscritto quasi irresistibile.

Non essendoci mai incontrati, dopo le presentazioni di rito, mi sciorina il menu alchè la interrompo subito mettendole in mano il corrispettivo che ritenevo opportuno dedicare a questo incontro. Mi reco altresì in bagno per rinfrescarmi, visto che l'appartamento non era dotato di climatizzatore e la temperatura esterna della Rimini di metà giugno, faceva presagire ad un bagno di sudore. Una volta tornato, lei è completamente nuda che mi aspetta in piedi a fianco del letto. Le prendo una mano e l'avvicino. Immediatamente accosta la sua bocca alla mia ed inizia un intenso e appassionato FK. Le mani scorrono lungo il corpo e trovano conferma a quanto visto poco prima.

Si siede sul bordo del letto ed inizia un ottimo BBBJ con tanto di gola profonda, esplorando ogni centimetro con labbra, bocca e lingua. Qualche minuto e passo al contrattacco. La mia posizione preferita è farla stendere sul letto con il bacino in corrispondenza del bordo, quindi io in ginocchio ho la possibilità di lavorare al meglio, alzandole le gambe, girandola di fianco fino a leccarla da dietro. Pare gradire e lo si comprende sia dai gemiti che dal modo che ha di toccarsi il seno, oltre che dalla mano che scende verso i genitali ad indicarmi dove stimolare con precisione. Una volta trovati i punti caldi, vedo con piacere sobbalzare il pancino. Continuo così per un po', creando la classica "piscolla" sul copriletto.

Individuato il momento opportuno, la faccio alzare, mi mette quindi la protezione e iniziamo un intenso rapporto con classica missionaria dove i miei movimenti vengono assecondati, le sue mani cercano i miei glutei fino a stringerli con forza, tirandomi con il fare di chi vuole dettare il ritmo. Poi passa sopra di me e senza mai staccare lo sguardo dal mio, comincia una splendida cavalcata dove mi lascia ammirare il suo splendido seno che sballonzola sopra di me. Infine, pecorina a dir poco eccezionale dove le accarezzo la schiena ormai madida e lei, dopo il mio orgasmo, che continua a muoversi alla ricerca di quell'ultimo strascico di piacere.

Infine mi fa fermare ancora un buon quarto d'ora, dove parliamo del più e del meno fumandoci una sigaretta.

Dopo questo incontro, ci siamo visti due settimane dopo. Già al telefono ho capito che mi aveva riconosciuto e ne ho avuto conferma all'appuntamento, tanto intenso che sembrava quasi che mi stesse aspettando.

GI 60/100/7.5

domenica 15 luglio 2012

Sta benedetta Ester...

Ne ho lette di tutti i colori. L'ho vista nei suoi annunci, finchè non mi sono deciso ad andare ad un incontro. Più che altro per curiosità, per provare questo incredibile GFE che in molti hanno decantato nei loro incontri. Ma sinceramente, ora che rifletto, volevo vedere anche in nuovo appartamento sul retro del noto residece ariosteo. Chiamo e chiedo le solite semplici informazioni relative a come andare a farle una visita. Una volta definito l'orario, mi organizzo e mi dirigo in zona. Richiamo e non mi risponde. Passano altri minuti e riprovo. Niente. Mi fa uno squillo lei, dicendo di attendere la sua chiamata che avverrà di lì a poco. Terzo piano mi dice, quindi niente nuovo appartamento. Vabbè, passo davanti al solito concierge del residence intento a guardare la televisione, accompagnato da un ragazzotto in pantaloncini da mare che si ingozza di patatine. Un gradino dopo l'altro, arrivo al piano. Cerco l'appartamento, mi reco sulla soglia e suono il campanello. Niente. Nel frattempo alcuni gionvani vichinghi aprono e chiudono le porte delle rispettive residenze entrando ed uscendo. Ragazzi in ferie che si preparano alla serata. Dopo un altro paio di trilli al campanello, sento una vocina che mi avverte del suo arrivo. Ebbene, mi apre questa fanciulla. Magrolina, sul metro e sessantacinque, senza tacchi, con un paio di inappropriati autoreggenti. Sul viso nulla da dire: esattamente corrispondente ai vari servizi fotografici, per il resto poco più di una ragazzina. Ed infatti lo è: teenager diciannovenne in cerca di nuove esperienze (...o almeno lo spero). Qualcosa di lontanissimo dai miei viaggi erotici, dalle mie ricerche, dai miei gusti.

Una delle mie regole è però rispettare i patti con me stesso ovvero, una volta scelto, si va avanti. Le uniche deroghe sono concesse a quegli incontri che si palesano come fregature e allora lì, scatta il mio amorproprio che mi difende a spada tratta e mi consente di abbandonare la situazione.

Pochissime parole scambiate peraltro timidamente. Deposito l'obolo nel luogo da lei indicato. Si è guardata bene dal toccare i soldi con le mani. Le motivazioni di questo comportamento in genere risiedono prima di tutto nella superstizione (non toccare il denaro che non hai ancora guadagnato, tipico di alcuni paesi dell'Est Europa meridionale) oppure per igiene: preponderei per la prima ipotesi visto che i lavaggi sono stati proposti dal sottoscritto. Tolgo la maglietta, i pantaloncini e le mutande. Lei prende un goldone e si siede sul bordo del letto.

Guarda il mio amico, poi guarda me. Riguarda l'amico e apre con uno strappo la confezione del preservativo. Su mia indicazione, ne allarga al massimo l'apertura per consentire di infilarmi senza fastidi. Apre la boccuccia e la usa a mo' di calibro. In altre parole, verifica fin dove riesce ad arrivare allargando le fauci e inghiottendo. Passa solo la "testa". Una, due, tre volte. Forse quattro. Capisco immediatamente che qualcosa non va. Mi guarda e dice "non ce la faccio". Colgo al volo l'occasione "non ti preoccupare... non sei la prima". Alchè finalmente scioglie la lingua e comincia a raccontarmi dei suoi problemi alla passerotta, che è molto stretta, che le si è quasi slabbrata per fare quello che ha fatto in questa sua ferie a Rimini, che oltretutto ha preso una irritazione da Gel Durex e via discorrendo fino ad arrivare a descrivere di un suo incontro con un sedicente medico che le ha proposto una cremina miracolosa che poi mi farà vedere.

Nel frattempo, in primis mi restituisce il conquibus poi mi passa carta igienica (sì, avete letto bene, quella da culo) che avrei dovuto utilizzare per depositare il goldone. In effetti così faccio, non prima però di essere ripassato in bagno a lavarmi come si deve. Mi accompagna alla porta sulla cui soglia ci soffermiamo a parlare in inglese, dove mi racconta che effettivamente è poco più che maggiorenne e che sta per ritornare alla sua maison in.... ecco, l'unico dubbio: ungheria? Non credo. Per me è più Romania o Moldavia ma tant'è, poco importa, ormai se n'è andata al paese suo.

In conclusione: mah...

SG 0/20/n.q.

lunedì 9 luglio 2012

1635 - Nikolle


Dall'Ungheria con furore. A dire il vero è già presente in Italia, ma sotto le mentite spoglie di lapperina in zona diversa da Rimini. Ebbene, il motivo nell'incontro non lo conosco neppure io. A dire la verità pesavo a uno dei più classici fakes di Escortinn, noto ai più per il fatto che da sempre i gestori non si fanno scrupoli nel pubblicare annunci non corrispondenti al vero anche se devo dire che negli ultimi due anni, la situazione è decisamente migliorata, aumentando il grado di attendibilità della pubblicazione.

Ma non è questo l'argomento di questo post.

Parliamo di Nikolle, bionda magiara un po' atipica, con caratteristiche middleuropee più che ungheresi. Altezza poco più di un metro e sessanta, una seconda abbondante, tinta bionda ma con pelle liscia e bellissima. Non sicuramente una top model, ma comunque una bella ragazza. La location è decisamente curiosa, in quel di Cattolica vecchia, con una rampa di scale che necessità del Messner più in forma per la scalata fino al loft. Simpatico anche il falso gradino finale nel quale è facilissimo inciampare rischiando di sbattere il grugno sul pavimento dell'ingresso.

Proprio lì mi aspetta Nikolle, nella sua mise da lavoro: un completino sexy monokini nero e un bel paio di tacchi da 10. Forse la classica scarpa trasparente della Playboy stile lapperina, avrebbe fatto più scena. Seduta ad un tavolino da cucina, intenta  a guardare qualche noiosissimo programma televisivo estivo, c'è Denise: caruccia anch'ella e in tiro per l'occasione. Mi saluta strizzando l'occhio, alchè vengo accompagnato verso un'altra p0rta che scoprirò portare allo scannatoio del piano di sopra. Altra rampissima di scale (sono desolato ma gli amici con problemi di deambulazione, non potranno avere soddisfazione ai propri pruriti compulsivi a causa di tutte queste maledette barriere architettoniche) questa volta con lo spettacolino del culetto sballonzolante di Nikolle che mi precede.

In camera, senza verbo proferire, caccio fuori il regalino e lo deposito sul vicino tavolo. Un piccolo condizionatore aiuta ad abbassare la calura di questo pomeriggio estivo. Mi avvicino, mi sorride e ci abbracciamo. Vis a vis le strappo un bacetto e poi esito un attimo a due centimetri dalle sue labbra. Mi chiede se la voglio baciare ed io rispondo infilandole la lingua in bocca. Le mani cominciano a muoversi: le sue scendono alla ricerca dell'amico al piano di sotto che si fa prepotentemente sentire anche in virtù del fatto che indosso short da mare e l'effetto è quindi moltiplicato dalla libertà di cui gode.

Slaccio il suo reggipetto e lei si sfila il resto. Poi si piega sulle ginocchia sedendosi sul bordo del letto a gambe allargate. Inizia quindi un lavoro eccelso di bocca, dove le tenta tutte per ingoiarlo, senza però darmi fastidio con i denti. Lecca di punta, succhia, pompa. Andiamo avanti così per un po' finchè non deciso di passare all'azione. Eravamo entrambi eroticamente abbastanza carichi. Si sdraia sul letto a gambe larghe e con le mani le alzo il bacino di una decina di centimetri per potere godere di tutto quello spettacolo. Pulita, rasata perfettamente un richiamo irresistibile per la lingua che non esita ad esplorare ogni dove, sollecitando i punti più caldi e, dove trovo sensibilità, ricevo risposta con una leggera vibrazione del basso ventre.

Su e giù, in lungo e in largo, dentro, penetrandola dolcemente fino al secondo canale che appare decisamente percorribile. Mi aiuto quindi con le dita fino ad ottenre una interessante mini doppia penetrazione durante la quale Nikolle gira la testa di lato ed a occhi chiusi, si morde un dito in segno di cedimento.

Passimo al gommaggio rapidissimo poi mi trascina dentro di lei, gestendo il ritmo con le mani sui miei glutei. Sono sinceramente arrivato ad un punto in cui ero coinvolto nell'amplesso così come non mi capitava da tempo sia nel settore, ma anche no. Poi tocca a lei e come molte, abbandona la smorza candela a favore di una più classica cavalcata da amazzone dove, oltre alla profonda penetrazione, provvede a strisciare il clitoride contro il mio pube aumentando il grado di eccitazione.

Infine gran finale doggy style! Il sederino perfetto, lei che si allarga per consentirmi una penetrazione ottimale. Aumento il ritmo, godendomi lo spettacolo, aggiungendo anche il mio pollice nel suo ano di burro. Forse era il caso di provare con una esplorazione più intima ma ero così preso dalla situazione e dalla partecipazione dimostrata dalla mia partner che ho preferito finire così.

Ci stendiamo cinque minuti sul letto per riprendere il fiato, poi mi alzo e mi vado a lavare. Un paio di battute fra un bacio e l'altro fino a quando non mi riaccompagna al piano dove ci attende Denise. Scambio due sorrisi anche con l'amica, un bacio e via. Accc.... il gradino all'ingresso che non mi perdona.

SG 100/45/7.5

mercoledì 4 luglio 2012

1101 - Laury

Ecco Laury. Incontrata fine ottobre del 2011 e alla data del presente articolo, ancora presente sul territorio riminese. Come già detto in più di una occasione, è difficile che io scelga una esercente con una età apparente al di sotto dei 25 anni. E' un limite lo so, ma dettato essenzialmente da motivi di sicurezza e istinto di conservazione. Le ragioni risiedono nel fatto che non è la prima volta che leggo di giovanissime che si spacciano per maggiorenni poi in realtà non lo sono. Spesso lo si apprende dalla cronaca locale, dove il sensazionalgiornalista di turno, pubblica articoli mettendo in evidenza presunte relazioni fra avventori ed esercenti minorenni finalizzate allo sfruttamento di queste ultime. Anche se alcuni soggetti risultano essere eccezionalmente intriganti, mi astengo con la massima circospezione anche dopo approfondita lettura delle esperienze altrui. Un altro motivo è legato, anche se questo ritengo possa essere una mera paranoia del sottoscritto, al fatto che molte ragazze giovanissime sono legate ad un certo giro di soggetti che gravita loro intorno, interessati chi più chi meno, al loro business. Situazione questa che mi frena dal punto di vista morale, se di questo si può parlare in questo settore decisamente controverso. Una giovane può essere facilmente circuita dal ras del quartiere dietro promessa di chissà quali benefici, portata in un altro paese e non dico costretta con la violenza, bensì avviata ad una professione che se fatta contro il proprio libero arbitrio, può segnare in modo definitivo la vita di una persona. Non sarebbe la prima volta, nè l'ultima. Ciò ovviamente può succedere a tutte le età: ritengo comunque più facile imbattersi in queste situazioni di fronte a impavide quanto indifese ragazzine che tanto più esibiscono sfacciataggine, quanto più dimostrano di essere collegati a qualche cosa di strano. E questo collegamento le porta (e veniamo ad analizzare un altro elemento) ad essere "leggere", concedersi quindi a prezzi irrisori fornendo prestazioni da film porno, magari senza protezioni, semplicemente perchè al loro paese quell'amico le ha riferito che non sussistono rischi, che le MTS sono favole inventate dalle case farmaceutiche per fare business e per tenere soggiogati i sistemi sanitari dei Paesi sottosviluppati o comunque in via di sviluppo. Insomma, quello che mi fa paura è l'ignoranza delle persone, tanto più nell'escorting dove è necessaria la massima consapevolezza da parte di tutti gli attori del sistema.

Veniamo all'oggetto della recensione, lasciando queste digressioni ad altre sedi e ad altri livelli. Laury (l'ho ribattezzata così per una assonanza con il suo nome reale o per lo meno con quello che mi comunicò durante il nostro incontro), è una giovane ragazza di origine rumena, esattamente corrispondente alle foto che normalmente pubblica sui portali di annunci di incontri per adulti. Forse gli ultimi servizi fotografici sono un po' patinati, ma non si discostano molto dalla realtà dei fatti. Per quanto ho potuto apprendere è una itinerante che già da tempo svolge questa attività, in passato presente soprattutto nel centro sud Italia. Proprio da qui provengono i commenti negativi che però io non mi sento di fondare completamente. Ho difatti incontrato una persona semplice, carina e se possibile, accomodante verso il sottoscritto.

Il primo incontro, molto anonimo a dire la verità, avvenne nel noto residence ariosteo di Rimini. Niente di che, anzi esperienza da non ripetere. Bella bambola, pulita ma assolutamente assente. C'era qualcosa che mi stuzzicava e le ripromisi di incontrarla nuovamente. Questa volta però avrebbe dovuto darsi un pochino da fare per mettermi a mio agio, evitando di far sembrare il nostro appuntamento un banale approccio OTR. Racconto brevemente del nostro secondo meeting, questa volta in quel di Miramare, in un appartamento adibito ad alcova, attrezzato di tutto punto con tanto di lucine psichedeliche a fare da contorno.

Mi riceve in intimo raffinato e tacchi a spillo con un bel sorriso ad incorniciare il viso dai lineamenti che poco rimandano alle sue origini est europee. Ci siamo baciati, sfiorati e toccati. Io mi sono dedicato a lei e dal canto suo, a me. I preliminari mi hanno riportato ad una dimensione di tanti anni fa, quando mi apprestavo a vivere le mie prime esperienze sessuali. Il rapporto è stato in alcuni momenti dolce ma anche intenso con una progressiva partecipazione da parte di Laury. Insomma quasi un'oretta di piacere finita con un discreto social time dove la ragazza ha dimostrato di avere buone doti di ascoltatrice prima che di oratrice.

Mi sono sempre ripromesso di tornare. Qualche volta invio un messaggino nel quale cerco un approccio per un appuntamento, quasi a chiederle di prepararsi. Poi per un motivo o per un'altro, non riesco mai ad organizzarmi e passare a farle un saluto. Indicata se con possibilità di incontri plurimi. Da evitare la trattativa su prezzi e prestazioni.

1° incontro: SG 30/70/5.5

2° incontro: SG 45/100/7-

 

lunedì 2 luglio 2012

1102 - Nadia

Bene, in questo post vi parlerò di Nadia. Presente su diversi siti anche se quasi essenzialmente su Escortinn e Escortforum. Parliamo di una signora di origine russa, non so di preciso, per me sono tutte uguali. Se dovessi dire, da qualche luogo molto ad Est, dove le persone iniziano ad avere tratti orientaleggianti nel DNA.


Gli incontri risalgono a cavallo del 2011 e inizio 2012. Il motivo che mi ha spinto all'incontro sinceramente non lo rammento. O meglio, ricordo che quei labbroni morbidoni che si intravvedono nelle foto degli annunci, risvegliarono in me qualcosa che mi spinse al contatto. Questo non avvenne subito in quanto furono necessarie diverse telefonate per trovare un accordo per l'appuntamento.


All'epoca riceveva in un poco noto quanto indiscreto residence proprio nel centro di Viserba con tanto di portinaie a fare la guardia. Poco male, ho sempre ritenuto di non essere un deliquente se incontro qualche tipa, quindi ho da tempo abbandonato le remore legate all'eventuale riconoscimento da parte di terzi. Rammento che all'epoca faceva un bel freddo e la tipa, utilizzando il residence solo per gli incontri con gli avventori, si trovava fuori zona quindi fui costretto ad una discreta attesa nel parcheggio. Bene, dopo diversi minuti arrivò a bordo del suo autoveicolo. Scende ci salutiamo e saliamo al piano. Molto in forma, direi. In altre parole, tutte le forme al posto giusto nonostante i diversi interventucoli a rettifica di qualche decadimento dovuto al trascorrere inesorabile degli anni.


Ci spogliamo fra quattro convenevoli e si da il via alle danze, non prima però di essere passati entrambi in bagno per le abluzioni del caso. Baci, abbracci e un poderoso e partecipato BBBJ. Lumacosissimo DATY altrettanto gradito. Le forme procaci della ragazza, la sua pelle curata e la partecipazione rischiano di fare capitolare chiunque se non in possesso dell'adeguato autocontrollo.


Si finisce il primo round (del quale prenderò in considerazione per la segnlalazione nell'indice) con mia piena soddisfazione. Rimaniamo sul letto a chiaccherare fino a che lei ricomincia a trastullarmi, quasi alla ricerca del completamento dell'eperienza personale. Da qui si passa al secondo, decisamente più lungo, ricco e godurioso. Finale a pecorona dopo avere provato senza successo, l'inserimento del cetriolone nel secondo canale. Mi concede doccia rigenerante, prima di accompagnarmi alla porta fra mille smancerie e saluti. Ci siamo incontrati diverse volte nei mesi successivi, in altra location, forse un po' troppo trafficata ma comunque più discreta della precedente. Ogni tanto accarezzo il pensiero di tornare a trovarla in quanto la ritengo un porto sicuro al quale fare affidamento in momenti di carestia. Ideale per uomini maturi, con un po' di pilla in tasca. Astenersi assolutamente club del cinquantino.


SG 45/100/7++

sabato 30 giugno 2012

999 - Angie la tua porcona

Ed infatti di questo si tratta.... porcona nel vero senso della parola. Non ti fa mancare nulla: qualsiasi richiesta sempre soddisfatta, il tutto nella massima igiene e confort. Dal mio punto di vista una professionista o meglio, una professoressa di come andrebbe condotto il mestiere più antico del mondo. Ovvio non stiamo parlando di una ragazzina.

Un MILFONE over quaranta, in grado di tenere la botta, qualsiasi botta compresa quella del sottoscritto che nella maggioranza dei casi si sente negare le richieste di prestazioni che in generale corrispondono alla concessione del BDC.

Sempre disponibile a qualsiasi ora del giorno e della notte e ad un prezzo concorrenziale, quasi da club del cinquantino. E' sicuramente carente dal punto di vista estetico soprattutto il viso che risulta essere decisamente particolare ma, alzi la mano chi non ha dedicato un pensiero perverso alla compagna di banco simpatica ma brutta?

Ti accoglie sempre con un sorrisone a 32 denti, pulita  e profumata in quel suo paradossale vestitino a rete, completamente nuda sotto e con le tettone in pole position.

Una menzione particolare va data alla pelle: morbida e liscia, un piacere da accarezzare sicuramente frutto di una cura quasi maniacale, fatta di olii essenziali e unguenti applicati con costanza una doccia dopo l'altra tra un cliente e l'altro. Avendone letto nel forum (community.punterforum.com), ho beneficiato dei suoi servizi in diverse occasioni, soprattutto nel finale di serata, prima della nanna. Location curiosa con problemi di climatizzazione: molto freddo d'estate (climatizzatori a manetta) e troppo caldo d'inverno.

Non adatta ai velinomani, agli esteti e ai cultori del bello.

SG* 70**/40***/6.5****

* Scala Gomez

** Rate concordato, richiesto 50

*** Tempo medio che può essere anche maggiore visto che la tipa non mette fretta.

**** Ci vorrebbero almeno una decina di anni in meno, compensati da una incredibile professionalità e dedizione al mestiere.