mercoledì 21 marzo 2007

Guarda chi c’è sul Forum!

Un ulteriore mezzo per reperire informazioni prima di andare con qualche ragazza, è sicuramente il Forum. Luogo virtuale, dove attraverso un accesso anonimo è possibile richiedere e dare informazioni piuttosto che “postare” la propria avventura più o meno positiva.

Tutto questo naturalmente a beneficio della collettività degli iscritti. In pratica, questa tipologia di sito internet, ha soppiantato quel flusso di informazioni che fino a qualche tempo fa veniva scambiato tra amici al bar.

Il limite è rappresentato, paradossalmente, dal punto di forza. Mi spiego meglio: il fatto di avere un accesso anonimo, consente ai “papponi” delle girl, di inserirsi come spettatore oppure di partecipare attivamente, inserendo segnalazioni fasulle.

Solo i più resistenti, quelli che hanno postato messaggi in numero superiore a 200/300 con qualità di recensioni molto alta, diventano i miti della comunità. Spesso si scatenano conflitti all’interno di questo o quel “post”. Ci sono intere fazioni schierate a favore o contro la ragazza di turno.

Non mancano anche inserimenti da parte di ragazze che svolgono attivamente la professione. Naturalmente la stragrande maggioranza delle donnine, rimane alla finestra. In ogni caso i benefici apportati da quelle attive, sono innumerevoli. I

Innanzi tutto, si ha la possibilità di capire come si vive dall’altra parte della barricata. Si impara anche ad avere rispetto per coloro che “credono” in quello che fanno. Allo stesso modo, si impara a disprezzare o meglio a dubitare di chi invece, pensa di essere il furbo di turno.

Io nel mio piccolo, mi sono creato una certa reputazione. Penso che sia una cosa di cui non andare particolarmente fiero, ma ad ogni modo così è.

Non sono ricercato in maniera particolare, ma vengo spesso menzionato nelle discussioni di altri utenti e alcune volte sono letteralmente spronato ad intervenire ai dibattiti. Ritengo di essere stato sempre obbiettivo nei giudizi e non particolarmente di manica larga nell’elargire votazioni su aspetto e prestazioni delle ragazze da me incontrate. Non nascondo alcune volte, un certo orgoglio nell’avere scovato questa piuttosto che quella tipa.

La cosa interessante di questi “luoghi”, è che le persone appaiono effettivamente quello che sono. Quando qualcuno “mente” sulla propria identità (c’è qualche maschietto che pensa di farla franca spacciandosi da donna) la cosa si nota dopo quattro o cinque messaggi. Si capisce lo stile del modo di pensare.

Direi che questo è un ottimo mezzo di comunicazione attraverso il quale si può condividere con altre persone tutte quelle avventure ed esperienze che nutrono l’ego di ciascuno di noi ma che purtroppo, fanno "a schiaffoni" con l'identità e la vita reale quotidiana.

Al telefono

Una volta effettuata la navigazione alla ricerca delle novità, non faccio altro che appuntarmi il numero di telefono su un foglietto di carta e successivamente ... parto.

Partire è il verbo giusto, perchè è capitato una marea di volte di non avere un giusto bilancio fra chilometri percorsi e prestazione della girl. Ma anche questo fa parte dell' "avventura".

Attivo il vivavoce e chiamo la prima...

tut tut tut...
E: Pronto?
BG: Ciao, ho letto il tuo annuncio...
E: Sì dimmi amore...
BG: Volevo avere informazioni per un incontro...
E: Io sono a ...., in via ....
BG: Che regalo ti porto? (a questa domanda due su cinque mi rispondono che vogliono parlare di persona)
E: parto da 50 (70 è una media al ribasso, 100 è il prezzo di mercato) per una cosa tranquilla...
BG: che cosa fai?
E: un po' di tutto... bocca-fica...
BG:... e il sedere?
E: si .... anche....
BG: come rimaniamo d'accordo...
E: quando sei qui vicino mi richiami e ti dico il numero (civico) ok amore?
BG: Ok... ciao bella!
E: Ciao amore...

click!

martedì 20 marzo 2007

Searching for…

Tic-tic-tac-tic-tic-tic... Toc! (quest'ultimo era il tasto INVIO :-) )
...inizia la WEB esplorazione alla ricerca della preda!

I siti di solito sono sempre gli stessi: oasi2000, piccoletrasgressioni, bolognaeros ed oggi disponibile anche nel giardino di eros dall'omonimo giornaletto di annunci. Mentre, fino a qualche tempo fa, stuzzico la faceva da padrone e il giardino del desiderio, rappresentava una novità, con quelle sue foto "amatoriali" così intriganti.

Partendo da quest'ultimo, da qualche tempo a questa parte, nonostante un evidente restyling grafico, sembra che il webmaster si sia dato al fake (in un altro post, descriverò il linguaggio telematico del putantourer) ovvero alla pubbllicazione di annunci non corrispondenti al vero con tanto di fotografie "rubate" a porno modelle famose.

Stuzzico è stato chiuso per sfruttamento della prostituzione. Versione questa ufficiale anche se penso piuttosto, che non abbia pagato la mazzetta a chi di dovere...

Gli altri tre, sopravvivono cercando di fare del loro meglio: a volte avvantaggiano le girls e le escort, altre volte non hanno timore di pubblicare il tanto criticato marchio "VERIPHOTO" creato con tanto di logo per avvalorare gli annunci inseriti.

Nonostante tutto, quest'ultimo sito è quello che mi ha dato le "maggiori" soddisfazioni. O meglio è quello che ha avuto la più alta percentuale di incontri risoltisi positivamente contro quelli di pessima fattura.

La navigazione attraverso pagine e pagine di annunci è abbastanza semplice: basta scegliere la categoria alla quale ritiene di appartenere la ragazza (escort, girl, top class e c'è anche una sezione trans per gli amanti del genere), e la città nella quale ha la base o gravita nel caso di servizio a domicilio o in hotel.

Dopodichè compaiono le foto e basta clikkare sopra una di esse per accedere alla pagina personale della donnina. Qui si trovano altre fotografie che possono essere ingrandite, quasi sempre a volto coperto (come a dire "questa è una rapina"), e un ammiccante messaggio di invito alla chiamata.

La struttura degli altri siti menzionati è pressochè la medesima, ovviamente cambiando la veste grafica.

Caso particolare, non ancora nominato, che però rappresenta quello che si allinea maggiormente ai canoni europei del web put-annuncio, è il sito escortforum (anche in questo caso pubbllicherò un post ad hoc).

venerdì 16 marzo 2007

Questione di bioritmo

Il primo pomeriggio è stato sempre il momento di massima attività sessuale.Nel senso che il mio bioritmo, raggiunge il massimo della richiesta, nelle ore dalle 13 alle 16.

Molto spesso sono coricato per un breve pisolino e la mente, drogata dallo stato di tepore indotto dalla digestione, inizia a profilare le varie girls e a immaginarle.

Naturalmente, queste risultano essere sempre più belle di quello che in realtà poi si rivelano. E’ in questi momenti che “decido” che cosa fare. Ho la fortuna di svolgere una professione che consente di organizzarmi dal punto di vista temporale. Anche, quindi, modificare con leggero anticipo, quelli che sono i miei impegni, liberando spazio per le avventure.

La mia vita coniugale però, non mi consente, se non in rari casi, strappi alle regole. Quindi, di solito, la notte si dorme… posso dire tranquillamente che l’attività pomeridiana è più che sufficiente.

Il problema che ho accennato qualche paragrafo fa, è realmente serio.

L’ “ES” fa dei brutti scherzi. Il bastardo infatti, ti consente di galoppare all’infinito nelle sue praterie dove è possibile ogni cosa. Compreso il “ritocco fotografico mentale”. Mi spiego meglio… come ho accennato, la pennichella pomeridiana, almeno nel mio caso, è costituita da una prima fase di relax e una successiva di sonno vero e proprio. Durante la prima, lascio andare la fantasia ed è qui che mi affiorano le immagini delle girl che ho intravisto nei vari siti, ma soprattutto è qui che incomincia il mio putantour.

Non vorrei sembrare un pazzoide, ma in questa fase avviene l’imprinting del viso, del corpo o di una parte di esso, della ragazza scelta per l’avventura. E guarda caso, sempre migliore di quello che si rivelerà in seguito.

Quando poi mi sveglio dopo circa una ventina di minuti, il danno è ormai fatto. Sono nel pieno dell’erezione con una libidine stratosferica e non mi resta altro che prendere appuntamento.

Successivamente tornerò in più di una occasione su queste argomentazioni perché ritengo che questa fase, anche se vissuta in modo diverso da altri, sia estremamente comune.

mercoledì 14 marzo 2007

Are You ready?

Oggi alle ore 18.00 CET, è avvenuto il decesso di un grande (o presunto tale): TheBigGun.

Stroncato dalla passione che lo ha travolto in questi ultimi dieci anni, l’amico ha abbassato bandiera bianca di fronte al succedersi degli eventi.

Questo sarebbe il mio necrologio.

Se fossi morto naturalmente...

Chiaramente non è successo nulla di grave se non la determinata decisione di smettere di andare con girls ed escort.Non per mutati orientamenti sessuali. Semplicemente una presa di consapevolezza nei confronti di un sistema che, da sempre, fa cagare...

Ho iniziato ad andare con le "donnine"non tanto per curiosità ma più che altro per la necessità di accelerare un po’ i tempi.

Faccio parte di una generazione, quella degli anni '70, che ha sempre avuto difficoltà nel socializzare con l’altro sesso al fine di pervenire con molta serenità all’atto sessuale. Insomma, per fare una “trombatina” mi sono sempre trovato insabbiato in storie che non andavano né avanti, né indietro, con il solo risultato evidente di portare dolore a chi, invece, credeva nel rapporto.

Così una bella serata tiepida di primavera del 1998, dopo avere mosso i miei primi passi da loftista all’estero, mi reco a fare il mio primo putantour (leggi giretto in macchina alla ricerca di una "preda" da impalare).

Per chi non mi conoscesse, io sono di Rimini e a quel tempo le strade pullulavano di OTR di tutte le razze: c’erano russe, ucraine, albanesi, croate. Naturalmente c’erano anche le “nerine”. Le solite povere disgraziate che dopo avere patito la fame africana e essere sopravvissute alla traversata mediterranea sulle carrette del mare, sono state messe su di una strada alla mercè di tutti (la rima vorrebbe, belli e brutti: purtroppo in giro, come si sa, di merda da spalare ce n'è a quintali) armate di qualche preservativo e fazzoletto umidificato, disposte a concedersi per qualche decina di migliaia di vecchie lire.E proprio da una di queste che ha inizio la mia avventura.

Ricordo che mi prese di più l’emozione che non il godimento. Quel gironzolare a vuoto per ore, avvicinandosi alla “preda” guardando, chiedendo prezzi e prestazioni, stando bene attenti a chi mi precedeva o mi seguiva per non perdere quella “faccia” da serio e bravo ragazzo che tutti conoscono.

Ero preso dal mio istinto animalesco che prevaleva sulla parte razionale della mia mente. Oppure probabilmente, ero solo un ragazzino stufo di masturbarsi e non ancora pronto per le cose serie.

Fatto sta che se quella doveva essere l’ultima volta, si trasformò nella prima di una lunga serie.

Sistematicamente, quando tornavo a casa il venerdì oppure il sabato sera, facevo un girettino a ricercare qualche "cosa" di interessante. Sfortunatamente le mie finanze me lo permettevano e la cosa diventava abbastanza frequente. Rammento, di un giorno che provai a contare quanto denaro avevo speso da quella fatidica prima volta.

Solo oggi mi rendo conto che vivevo nel ricordo di quella avventura americana dove mi ritrovai a spendere 500.000 lit per non fare nulla e mi chiedevo se mai in Italia saremmo mai arrivati ad un punto simile. Ma era proprio quello l’errore. Continuavo a confrontarmi con una realtà diversa e mi dicevo che qui in Italia c’era il paradiso dei puttanieri.

E così sono andato avanti per un paio di annetti, scopacchiando qua e là. Alcune volte facevo un giretto con un mio fedele amico con il quale ci scambiavo opinioni ed esperienze su questa o quella ragazza. Ad un certo punto, il nulla.

Tutte scomparse dalla sera alla mattina. Il provvedimento intrapreso dalla amministrazione comunale della mia città, aveva funzionato. Non c’erano più stradali da Rimini a … Cesenatico.

Infatti da questo paese in poi, già nel 2000 era fiorito il nuovo business. Forse per la distanza o forse semplicemente perché mi rendevo conto che non è una attività seria ed onesta andare a puttane, non ho mai usufruito di tanto bene di D. .

Un bel giorno però, rientrando da una trasferta lavorativa in quel di Verona, ho avuto l’istinto di provare l’ebrezza della loft girl.

Il desiderio mi aumentava chilometro dopo chilometro. Una volta ad Imola, ho svoltato in direzione Ravenna e successivamente verso Cesenatico dove ho incontrato la mia prima girl: Malta.

Mamma mia che tristezza.

Erano sei mesi almeno che leggevo e rileggevo il suo annuncio sul Fo (ndr giornaletto locale gratuito con inserzioni tipo compro/vendo). Ero incredibilmente attratto da quella sesta misura decantata nelle due righe dell'annuncio cartace: un pugno di parole che promettevano il paradiso.

Incrocio una edicola, mi munisco di giornale e chiamo. Mi fissa un appuntamento da lì a quindici minuti. Non tardo molto di più a recarmi in loco. Salgo, se non ricordo male, al terzo piano di uno di quei classici condomini estivi a Valverde di Cesenatico, tanto animati di turisti d'estate, quanto irrealmente tristi e deserti d'inverno. Luogo ideale per essere utilizzato come trombodromo. Mi apre lei: quarantenne, simpatica, due zinnone come da annuncio ma nulla di più.

Il conquibus fu stabilito in 80.000 Lit per la classica cosa con calma. A quei tempi ero ancora in grado di contenere quella che definisco “l’eccitazione preincontro”.

Feci una bella performance: già, noi maschietti siamo sempre attenti a non fare brutta figura. Non mancai di chiedere il bdc (leggi: bucodelculo) che naturalmente mi fu negato. Ma rammento di averci scherzato su perché la tipa, presa a pecorina (o pecorona visto l’articolo), mi mostrò un buco del gnao frastagliato e arrossato segnale di una intesa attività “doganale”.

Rammento ancora a distanza di anni, che mi raccontò dei suoi progetti di aprire (non sto scherzando) un negozio di piada e cassoni in Brasile e che si era messa a fare il "mestè" per tirare su i soldi necessari a comperare l’attrezzatura necessaria.

Questa è stata solo la prima di tante. Mi è capitato di ritornare sulle strade ed in particolare sul Terraglio (Veneto), dove ho ritrovato quel paradiso perduto ormai da tempo.

La mia esperienza di loftista è stata lunga e dispendiosa soprattutto dal punto di vista finanziario. Nel momento dell’introduzione dell’euro è avvenuta una vera e propria trasformazione delle tariffe applicate. Un aumento della portata del cento per cento con uguale prestazione.

Tutto questo è avvenuto non solo a causa dell’introduzione della moneta unica. Penso che una delle cause principali, sia stata la diffusione di nuove tecnologie come internet ed il telefonino nonché le connessioni a questo ultimo collegate tipo il WAP.

Una volta si usava il giornale, il quotidiano locale per “pescare” l’annuncio più allettante. La telefonata veniva fatta da una cabina telefonica, per mantenere l’anonimato. Le difficoltà erano maggiori e forse era maggiore l’eccitazione legata all’evento.

Oggi è tutto più facile. Basta rammentare i tre siti maggiormente frequentati per rendersi conto del panorama dell’offerta proposta. Poi è innegabile la “sicurezza” che infonde vedere una immagine piuttosto che avere a che fare con un paio di righe anonime. O meglio, un paio di righe anonime accompagnate da una immagine.

E così alcune girls, come Malta, hanno probabilmente mantenuto la vecchia clientela, non incrementando di fatto il flusso di nuovi visitatori. Altre realtà si sono diffuse in maniera molto più rapida creando vere e proprie rapine ai danni degli ignari e sempre più arrapati clienti.

Dopo questo preambolo, sarebbe opportuno iniziare a raccontare un po’ di vita vissuta e di eventi. Alcuni dei quali sono veramente divertenti, altri un po’ meno....