lunedì 18 gennaio 2010

Machettestaiadì!!!!!

Altro articolo di pura disinformazione, questa volta rintracciato su YouTube e messo in onda da una rete commerciale del Riminese. Suppongo risalga a qualche tempo fa ma, a parte alcune considerazioni finali sullo sfruttamento e sulla situazione di alcune poveracce facenti parte di determinati gruppi etnici, per il resto hanno raggruppato la solita fila di cazzate giusto per attirare l'attenzione.

domenica 17 gennaio 2010

Il mio punto di vista sulla vita e Dio

Girovagando per internet, alla ricerca di qualche spunto per pubblicare un articolo che non fosse una recensione o la solita dichiarazione di intenti per l'anno nuovo, piuttosto che una comunicazione di servizio per i naviganti, mi sono imbattuto in questo video, già visto diverse volte ma che rappresenta in tutto e per tutto il mio personale modo di concepire la vita e l'esistenza dell'essere umano.

venerdì 15 gennaio 2010

Personalissime note comportamentali

Come è iniziato il duemiladieci? Ovviamente come si è concluso il duemilanove... quindi il duemilaotto e via andare. Il tutto, fino ad arrivare agli albori, quando ho iniziato andare con le “ragazze simpatiche”.

Insomma, anche nell'anno appena trascorso, non mi sono assolutamente risparmiato. Soprattutto in un paio di periodi, che storicamente corrispondono al massimo del mio bioritmo sessuale, in corrispondenza della primavera e del tardo autunno.

venerdì 8 gennaio 2010

...ammazza che fantasia!

Palermo, 07/01/2010 Una città a luci rosse annidata tra le pieghe di un perbenismo di facciata. Palermo è anche questo. E a svelarne il suo lato oscuro è Chiara (o almeno così dice di farsi chiamare), una escort palermitana che da anni lavora proprio nella sua città. Sesso a pagamento, in casa o in trasferta, appartamenti di lusso come alcove, o hotel fuori porta. Tra i suoi clienti politici, avvocati, professionisti in genere, tutta gente della “Palermo bene”. Chiara ci racconta, senza falsi pudori, vizi e virtù di una città sommersa, conditi da particolari piccanti e non sempre prevedibili. Un libro/confessione che farà tremare i palazzi del potere…
Alessia Cannizzaro è giornalista professionista, laureata in Scienze della Comunicazione e in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale. Da anni lavora per tv e testate locali e nazionali. E proprio per un quotidiano palermitano ha condotto un’inchiesta sulla Palermo a luci rosse.


Fonte

E a quanto pare ci sarà qualche perbenista che contribuirà all'arricchimento della signorina in questione che svestiti i panni dell'Escort indagatrice, sfrutta la congiuntura multimediale creatasi negli ultimi mesi del duemilanove, per presentare il solito libro (me ne hanno pubblicato uno pure a me, il che è tutto un dire...) che racconta i vizi privati e le pubbliche virtù della solita Italia paramoralista che nascosta dietro la maschera vaticana, continua a ignorare un settore che effettivamente avrebbe la necessità di essere normato a dovere come peraltro avviene nella maggior parte degli Stati del vecchio continente.

Invece siamo ancora qui, a cercare di sfuggire dal vicino di casa chiaccherone che vede del movimento nell'appartamento vicino al proprio, al brusio degli anziani che notano il via vai di clienti di giovani ed avvenenti ragazze che, non dimentichiamocelo, nella maggior parte dei casi lo fanno per scelta.

E per scelta gestiscono come sono capaci il business, al meglio delle loro possibilità, ciascuna in funzione della cultura maturata nel Paese di origine: dalla gestione dell'appartamento, ai permessi di soggiorno, ai controlli medico clinici periodici, al reperimento sul mercato del materiale profilattico.

E invece di intervenire, cercando di capire come gestire la cosa, perchè reprimere non porta risultato alcuno, che cosa si fa? Si aspetta l'ennesimo scandalo politico (perchè oggi la politica è il colosseo moderno) per ritirare fuori l'argomento prostituzione, per tirare in ballo puttane e puttanieri, sparando una bella ragazza in televisione, simile ad una mummia parlante, che cerca di fare la parte di quella che non ha preso i soldi solo per sputtanare qualcunaltro.

Non c'è bisogno che faccia i nomi...

Poi sbattiamo il trans di turno nella casa del "grande bordello" e l'anno dopo, per par condicio sessuale, ci mettiamo una donna trasformata in uomo: sbatti il mostro in prima pagina. Neanche nel Medioevo e ai tempi della santa inquisizione si finiva sul rogo per tanto poco. Eppure quella volta preti e "pretini" ne facevano di boiate e tutto per reprimere quei sani istinti sessuali che da sempre accompagnano l'uomo e perchè no, anche la donna, ma che a quanto pare rappresentano il male assoluto perchè "sporcano" l'atto supremo della vita, cioè il concepimento.

In nostro soccorso, cari lettori, giungono i vecchi saggi e i loro detti: un è pichè, un è vergogna met la cherna dove la b'sogna (non è peccato, non è vergogna, mettere la carne dove necessita).

lunedì 4 gennaio 2010

Anno nuovo, abitudini vecchie

Questa mattina, apro la posta elettronica e che cosa ti trovo? Il regalo della Befana. In pratica una ragazza di cui si è discusso moltissimo sul forum (RAVENNA EX BAR ANIENE, ndr), mi richiede delucidazioni sul comportamento di alcuni utenti che a quanto pare, hanno pensato bene di utilizzare il nome di punterforum per compensare le proprie lacune relazionali.

Premesso che l'Amministrazione del sito declina ogni responsabilità in merito, faccio presente che la signorina in questione si è recata dalla polpost a chiedere ragguagli e la cosa non è particolarmente piacevole anche se quest'ultima ha affermato di non avere potere rispetto a siti con server all'estero.

Oddio, non che ci sia qualche cosa da nascondere o che qualcuno abbia qualcosa da temere: tutto quello che si vuole sapere è sotto gli occhi di chi ne fa richiesta visto che l'obbiettivo del gruppo è il libero scambio di esperienze ma, l'articolo del regolamento che inibisce l'utente dal nominare il sito nei confronti delle pulzelle, serve proprio a  limitare il proliferare delle facce da imbecille che non perdono occasione per utilizzare informazioni private a proprio vantaggio.

Il risultato? Per colpa di pochi, ci hanno rimesso in molti visto che sono stato costretto a imporre la cancellazione del thread in questione con tutti i relativi commenti nonchè poibire la pubblicazioni di thread a tema no prof..

Che altro dire? La ragazza in questione ha ragione quindi, per quanto possibile, da ora in avanti anche le pochissime informazioni relative a NON PROFESSIONISTE, saranno monitorate affinchè non si verifichino ulteriori infrazioni dei codici in materia di privacy.... anche se da questo punto di vista, continuo ad avere i miei dubbi rispetto ad una condizione che per essere svolta, ha proprio come ostacolo la gestione della propria vita privata.