E' dura da capire

Qualche giorno fa, sfogliando i risultati di ricerca legati alla parola PUNTERFORUMITALIA, mi sono imbattuto in un post inserito in un blog di una sedicente esercente in quel di Bologna. Visto i trascorsi dei soggetti che essa frequenta, non mi sembra il caso approfondirne l'identità ma alcuni di voi, sicuramente avranno intuito di chi sto parlando. A parte queste considerazioni finalizzate a comprendere il soggetto, la cosa che mi ha fatto incuriosire è alcune osservazioni fatte da questa a quanto pare distratta, lettrice di contenuti della community.Nei suoi scritti, questa signorina faceva riferimento al fatto che su di lei non venivano postate recensioni favorevoli e, quando ha tentato di replicare, è stata prontamente redarguita quindi allontanata dal gruppo.

Ora letta così, sembra che dall'altra parte del fosso ci sia una “incagnerita” associazione di diffamazione finalizzata a condurre un bieco business ai danni di qualche povera sprovveduta emigrante che cerca di mettere insieme quattro soldi dandola al primo buzzurro di turno, con l'obbiettivo di sbarcare il lunario, mantenere uno stuolo di figlioli e orfanelli raccattati sulla via del ritorno a casa.

Approfondendo il discorso, si evince che trattasi invece di signorina che ha percorso una fulminante carriera “escortistica” (parolone questo che non si addice al soggetto in questione in quanto al massimo, esistono caratteristiche per farne una buona OTR per qualche mese fino all'esaurimento della potenziale clientela, ma non di certo una accompagnatrice d'alto bordo), adeguatamente favorita in questo da una rete di protezione fisica e virtuale, fatta di false recensioni, battage pubblicitario smisurato in confronto al soggetto da promuovere, dubbie amicizie trasversali che hanno pompato a dismisura un ego già enorme di per sé.

Poi ovviamente il de gustibus di ciascuno è sacro e se la signorina in questione, da stradale è diventata una loftarella ambiziosa si vede che ha un suo stuolo di soggetti che apprezzano il suo modus operandi e che non mi sento assolutamente di accusare in alcun modo in quanto sono io il primo ad affermare che me ne sono trombate (sicuramente) delle peggio.

Perchè tiro fuori questo tipo di discorso? Perchè come accennato in più di una occasione pur essendo questo il tema del blog, io sono un frequentatore di esercenti servizi di accompagnamento per adulti. Chiamatele così, chiamatele meretrici, non chiamatele puttane fino a prova contraria ovviamente, ma tant'è questi sono i fatti. E nel mio lungo peregrinare ne ho conosciute a pacchi da cento e tutte (chi più chi meno) hanno dimostrato eccezzion fatta per quelle che sono diventate un must in termini di popolarità, una fottuta paura dei forum, delle community e più in generale, dei commenti dei propri clienti.

Ma porca la pupazza... è così difficile da capire? Se ti comporti bene, parleranno bene e tramite i forum, le community, la condivisione, otterrai un ritorno più che proporzionale rispetto allo sforzo di convincere lo zerbino di turno a suon di pompini a pubblicare una recensione farlocca che verrà tanata dal punter professional in men che non si dica con conseguente ovvio sputtanamento (mai aggettivo è stato più adeguato).

Eppure il comportamento della maggior parte delle signorine in questione, vira invece sulla deprecazione dei gruppi di discussione in genere, anacronisticamente pensando che ormai, nell'era del web 2.0, sia ancora possibile pubblicare un annuncio con foto false, promettere e non mantenere, derubare il malcapitato e pensare di farla franca, senza che il “sistema” si rivolti in toto e senza conseguenze per la propria attività o presunta tale.

Ognuno è indubbiamente fautore del proprio destino.