venerdì 11 maggio 2007

Che situazione!

Bene bene, sembra che il periodo di polemica sia passato. Purtroppo non quello di crisi.

Ultimamente l'amministrazione comunale di Rimini ha ripreso in mano alcune vecchie ordinanze volte a salvaguardare l'"igiene stradale" della riviera ovvero le contromisure per combattere il fenomeno della prosituzione nelle strade ma che inevitabilmente si ripercuotono nel settore delle loft girl.

E' un mese e mezzo circa, che nei principali viali a luce rossa, sono ritornate le tanto, per alcuni, beneamate lucciole.

Quasi esclusivamente di origine rumena, non hanno esitato a nidificare nella zona circostante il grattacielo. Si sono ritrovate in tre quattro gruppi e per accaparrarsi i clienti nonchè il territorio e qualche settimana fa, si sono accapigliate in più di una occasione.

Ci sono stati anche dei feriti, in particolare la signorina Niculina (non mi ricordo il cognome) che ha riportato un taglio in viso causato dal vetro di una bottiglia rotta.

La tipa, che non ho mai visto nè tantomeno frequentato, il giorno successivo l'evento è stata vittima di un rastrellamento effettuato da parte della polizia locale.

Che tristezza ragazzi!

Questo è il motivo per cui io sto a debita distanza da questo mondo.

A questi livelli siamo proprio alla canna del gas.

Come si fa a rischiare la propria vita sociale per una svuotatina di palle peraltro eseguita in posizioni acrobatiche e soprattutto con una igiene al limite se non oltre l'accettabile?

Non tiro neppure fuori l'argomento dello sfruttamento, perchè ci credo poco anche io. Ovvero, credo che esista ma non in quelle forme che vengono paventate ormai quotidianamente dai mass media.

Questo fenomeno c'è sempre stato e probabilmente ci sarà sempre. Sicuramente non è impedendo per un certo periodo di tempo alle "stradali" di proliferare che si risolve la cosa.

Forse sarebbe il caso di ammettere i limiti di una legge Pro Vaticano peraltro vetusta come il suo patriarca (non me ne voglia il buon Ratzinger che non ha nulla a che spartire con il suo predecessore) e cercare di andare incontro e abbracciare politiche più liberali tipiche di Paesi come la Germania, l'Olanda che consentono il meretricio solo ed esclusivamente in luoghi autorizzati (i casini) con tanto di partita iva (quindi tasse per lo stato) e controlli igienici di alto livello.

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