giovedì 10 maggio 2007

Economia o economica?

Una piccola considerazione dei prezzi praticati dalle nostre amiche escorts.

E’ notizia di questi giorni che sul thread inforomagna, si è accesa una fervente polemica rispetto ai prezzi pattuiti con le ragazze in sede di trattativa.

Fondamentalmente la popolazione è divisa in due fazioni: il club del cinquantino e gli escortisti.

I primi altri non sono che i depauperati delle SW (street woman) o stradali.

Soggetti che fino a ieri sono stati abituati a farsi la chiavatina low cost, fermandosi sul ciglio della strada e trombando, oltre che in posizioni innaturali, in condizioni igieniche al limite della sostenibilità. Oggi si ritrovano a dovere girare di casa in casa per potere trovare quella seppur blanda soddisfazione.

Il fatto è, senza fare dell’inutile polemica, che le pretese rispetto alle prestazioni fornite dalle ragazze, sono molto alte dimenticandosi che, molto spesso, le tipe in questione al loro paese sono alla canna del gas e sono “costrette” dagli eventi piuttosto che da una “scelta professionale”.

Prova a farti infilare un cazzo nel culo solo per migliorare le tue condizioni di vita e poi vediamo se godi!

Ripeto, non voglio fare dell’inutile polemica anche perché in passato, soprattutto per quello che riguarda gli albori della mia esistenza da putantourer, sono andato anche io da queste ragazze ed ogni tanto, non lo nego, sono attratto dalla dominazione totale che si può ottenere rispetto a queste persone.

La seconda flangia, è quella degli escortisti. Generalmente persone che fanno della qualità del servizio nel suo complesso, una ragione di scelta. Sono disposti a spendere di più, a volte molto di più rispetto al club del cinquantino a fronte però di una gamma di “optional” molto vasta.

Non nego che mi sento più partecipe a questa seconda squadra piuttosto che alla prima.

Questo è il mio modo di intendere la prostituzione. Sicuramente una cosa non per tutti, almeno finchè in Italia la legge sui Casini non venga ripristinata a dovere così come lo è da sempre in altri stati europei.

Trovo comunque interessante e oltremodo intelligente fare osservare che all’estero la situazione prezzi è sicuramente diversa dalla nostra.

Prendendo in considerazione un portale di sicuro interesse come www.dosug.nu e sfogliando i vari annunci, si possono trovare i rates, oltre alle prestazioni fornite dalle girls. Ebbene, dopo una opportuna conversione Rublo vs Euro, si nota che una oretta con una figa modello escort in Italia, viene a costare la bellezza di 87 rosole ….

La stessa tipa, se si presenta da noi, è capace di chiedere tre o quattro volte tanto.

La prima e più superficiale risposta è naturalmente perché glieli danno.
In effetti questo comportamento non nego che abbia la sua influenza sul rates complessivo.

Penso invece che l’Italia, rispetto a molti altri paesi d’Europa, sia più ricca o meglio la propensione ai consumi è sicuramente più alta.

Ma trattandosi di consumi di alto livello ed essendoci una offerta quanto meno variegata, sono portato a pensare che la materia prima, quindi i soldini, ci siano.

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