giovedì 5 aprile 2007

Back to action: Natalia a Pasqua

Se alla bestia non si fornisce nutrimento ad intervalli regolari, tenendola sotto controllo, finisce per scoppiare.

Ed infatti così è stato.

Nella giornata di ieri non sono riuscito a tenerla sufficientemente a bada e quindi, nel primo pomeriggio, l’ho sfamata.

Sono andato a fare una visitina a NATALIA

Era qualche giorno che mi soffermavo sulle sue fotografie cercando di capire se ne sarebbe valsa la pena o meno. Tanto più che un utente di escortforum, settimana scorsa ha rilasciato una recensione non proprio confortante. Ha definito la ragazza in oggetto come molto carina, ma anche una furbetta. Ovvero una tipa che per telefono promette mari e monti, poi quando ti si para davanti o meglio è stesa nel letto, elenca una serie di divieti nemmeno si fosse contromano in autostrada.

Fatto sta, che come dicevo, se è la bestia a comandare, si può fare ben poco.

Per dire la verità avevo orientato il mio interesse su di un’altra preda che sinceramente mi aveva attizzato di più. Ma tant’è che questa tipa, non solo mi fa attraversare tutta la città sotto la pioggia con un traffico micidiale, ma una volta sotto casa, ha la bella faccia tosta di dirmi che in quel momento era impegnata e che avrei dovuto fare un giretto “aspettando” in mio turno….

Non se ne parla neppure. Non sopporto di fare l’anticamera dai miei clienti che mi pagano profumatamente, figuriamoci se resto nella sala di attesa di una prostituta che neppure so come è fatta realmente e soprattutto come lavora.

Per farla breve, quasi incazzato, ho preso l’elenco delle prede precedentemente preparato a dovere e, scartata quest’ultima, telefono a Natalia.

Mi risponde una vocina molto dolce, da ragazzina. Purtroppo il suo italiano è limitato alle solite indicazioni della location. Di prezzi non se ne parla. Ma avevo i maroni pieni e soprattutto “giranti” di conseguenza sapevo di avere la possibilità di strappare una buona performance a fronte di un prezzo ragionevole.

La location è un noto residence di San Giuliano, già conosciuto per essere stato base di altre ragazze provenienti soprattutto dai paesi dell’Est Europa. Questa volta invece si tratta di una brasiliana di ventiquattro anni, portati benissimo, tanto da dimostrarne anche qualcuno di meno.

Alta circa un metro e sessanta con tutte le curvettine al posto giusto. Tipo velina della tv. Il viso è molto carino e lei non manca di ammiccare e di stuzzicarmi leccandosi le labbra e pizzicandosi i seni da sopra la maglietta aderente.

Mi apre la porta vestita come una ragazza qualunque: scarpe da tennis, jeans stretti a vita bassa e top di cotone con ombelico scoperto.

Mentre entro cerchiamo di fare due parole, ma la difficoltà di comunicazione è tanta e tale che decido di passare subito alla trattativa. Mi ha chiesto che cosa preferivo fare… ovviamente tutto e che mi sarebbe piaciuto fare un paio di scopate con calma.

Le chiedo il prezzo. Lei tace qualche istante. Allora io lancio una provocazione sparando 150 eurose. Lei tenta di rilanciare a 180, ma io ho già in mano 160 e chiudiamo così….

Per chi non mi conoscesse, non sono uno che prezza al rialzo. Anzi, per quanto mi è possibile, cerco di recarmi dalle ragazze con un budget predefinito onde evitare di sforare oppure di cadere in tentazione con il portafoglio nelle mani.

Per la piazza di Rimini e Riccione, una loft girl che chiede più di 150 eurose per un paio di shoot, deve essere una figa pazzesca o concedere delle performance al di fuori del normale. Le russe mediamente, pensando e non a torto all'Italiano pollo, tengono un rate decisamente più alto. Bisogna anche dire che sono anche mediamente le più fighe in circolazione.

Tornando alla tipina, una volta agguantati i soldini, neanche il tempo di contare fino a dieci ed è già nuda. Mi aiuta a svestirmi e mi incalza di gridolini di approvazione quando vede il palo della cuccagna.

Mi stende e ci si attacca come una idrovora. Non faccio in tempo ad assumere una posizione comoda, così come spesso accade, la mia coscia sinistra viene contratta in un dolorosissimo crampo. Meno male! Il lavoro di bocca era eccellente e stavo quasi per venire. La conclusione non tarda molto in quanto, una volta ripresomi, la ragazza ricomincia a pompare a dovere guardandomi dritto negli occhi modello film porno.

Ormai l'eccitazione è ai massimi livelli e lei fa appena in tempo a togliersi di bocca il toblerone ....spruzzz....una innaffiata modello tsunami!

Il tempo di riprendermi, mi alzo, vado in bagno a lavarmi e lei mi segue. Dietro me, nel piccolo ma ordinato bagnetto, continua con le sue moine fatte di baci e leccatine sulla schiena e carezze sulle chiappe che a detta sua le piacciono tanto.

Con tutto questo movimento, il vermellone non riesce nemmeno a chinare la testa: è veramente in forma. Lei me lo prende, si insapona le mani e me lo lava. Ovviamente l'accoppiata sapone e acqua tiepida è una manna che lo rinvigorisce nemmeno fosse la verga di Mosè nel deserto (non so se di può dire, ma è l'immagine che mi è venuta in mente in quel momento, visto che siamo sotto periodo pasquale ed in tv non fanno altro che fare girare i soliti colossal anni sessanta, narranti bibliche avventure).

Torno nella stanza scannatoio mentre lei mi fa capire che tarderà qualche minuto per perfezionare la propria igiene.

Mi sdraio e dopo poco lei è di nuovo con la testa in mezzo alle mie gambe a pompare come un meccanico delle bici al giro d'Italia. Dieci minuti e una volta incappucciato, se lo infila fino alla base a smorza candela.

I primi istanti sono permeati dall'immagine del suo volto trasfigurato in un misto di goduria, dolore e stupore per essere stata in grado di inghiottire la mia serpe. Non posso fare a meno di ridacchiare tra me e me. Dopo un dieci minuti durante i quali fa di tutto per godere, inizia a incalzare il ritmo fino a farsi scappare un guaito segnale del raggiunto orgasmo.

Adesso tocca a me.

La giro e inizio a infierire a pecorina. Lo spettacolo è davvero eccezionale. Un culo sodo, rotondo e di colore ambrato che nemmeno si muove sotto i miei colpi di maglio.

Sono proprio soddisfatto.

Purtroppo la foga è tanta e le mie "dimensioni" tali da costringere la ragazza a cambiare posizione. Finisco quindi alla missionaria che non è il massimo della vita ma tant'è questo è il lato negativo di avere una big gun tra le gambe.

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