venerdì 14 settembre 2007

Sono un Punter! Ma ancora non lo so… (seconda parte)

La tanto sospirata seconda parte del racconto del nostro amico "novizio" mi è finalmente arrivata per posta elettronica e provvedo immediatamente a pubblicarla.



 "Finalmente rifunziona Efit poi apre P&P. Mi leggo le novità e mi  rileggo le vecchie recensioni.
Un pensiero insistente mi assale: ma io mi faccio un culo così e spendo una marea di soldi per fare cose per altro che non mi interessano per compiacere delle troie trentenni (talvolta al limite   dello scopabile) e più interessate al mio "730" che altro. I punter, invece, si scopano delle 20enni superfighe senza nessuna fatica, decidono loro cosa e quando e a lavoro finito versano il rate arrivederci e grazie.


Alla fine la singola chiavata costa molto più a me: sia in termini di denaro che in termini energetici!

Ormai è deciso: ma con chi andare?

Sicuramente con una che fa rai2 (sesso anale ndr), bella, giovane, ben recensita e dal rate da 100 € che sembra faccia anche sconti ai fidelizzati (non faccio il nome ma avete già capito chi è).

E io mi fidelizzo, che mi frega!

Vado, busso, scopo mattina-pomeriggio-sera, svuoto i coglioni magari un paio di volte al mese e sono in pace con il mondo.

La chiamo per aver garanzie sul numero e fissare un appuntamento (non è un caso che mi chiamo novizio): lei mi risponde con una vocina e mi dice di richiamarla appena sono in zona.

Le faccio presente che mi ci vuole un ora per arrivare lì, e che quindi mi sarebbe piaciuto arrivare a colpo sicuro.

Figurati! Il problema era del tutto mio.

Be’ magari per la prima volta è così chi sa quante telefonate a vuoto e scherzi riceve al giorno! Quindi arrivate le ferie un martedì primo pomeriggio mi preannuncio che tra un ora sarò lì!



Arrivo che sono le quattro e mezza; parcheggio, provo a chiamare… non risponde! Bo faccio una passeggiata… aspetto mezz’ora e richiamo … telefono staccato!

Sono molto vicino alla sua location e noto un tizio sui quaranta che è seduto e anche lui è li che chiama e ha l’aria di aspettare.

Vuoi vedere che…

Continuo la mia passeggiata e provo a chiamare ogni quarto d’ora.

Suona libero e poi nulla!

Fa caldo inizio a sudare e inizio ad essere stanco. In più inizia a farmi schifo l’idea di quanti si sia ingroppata nel pomeriggio prima di me!

Sono le 5 e tre quarti. Passo davanti alla location il quarantino non c’è più cavolo mi ha fregato sul tempo, chiamo: risponde mi dice di portare pazienza che a dato il via ad un altro e dopo mezz’ora è il mio turno, devo richiamare tra mezz’ora.

Inutili le mie proteste!

Passeggio, mi sembra che tutti mi guardino e mi giudichino… ormai ho fatto 30 farò anche 31.

Sono le 6, arriva uno squillo richiamo: si è liberata!

In 2 minuti sono lì a farmi aprire il cancello. L’attesa è stata snervante ormai voglio semplicemente una cosa: trombare!

Mi apre alla porta sorridente. E’ una gran figa ed ha modi simpatici.

Ci sediamo in cucina. Scambiamo quattro convenevoli mentre lei fuma una sigaretta. Le dico che per me è la prima volta con un escort.

Mi dice :”ti spiego come funziona. 70 euro per una cosa completa. 100 con un po’ di culo.”.

Io che ero già preparato: “Per me va bene 100!” E andiamo in camera.

Ci spogliamo e mi sdraio sul letto con l’idea di farmi scopare! Lei mi passa le enormi tette su tutto il corpo; una singola passata…onde ottenere l’alza bandiera.

Lo incappuccia e fa’ un pompino modello idrovora: da urlo!

Francamente non avevo mai ricevuto un servizio di quel livello con il preservativo. Anzi molto meglio di tante altre scoperto. Non credevo fosse possibile una cosa di quel tipo.

Ha anche la malizia di guardarmi mentre lo fa: dopo una decina di minuti è arrivata l’ora di chiavare e mi si mette sopra alla smorza candela.

E’ un piacere vederla muoversi, con un bel sorriso sulle labbra e i pesanti seni che fanno su e giù. La palpo sento tra le mani un corpo sodo e snello mi soffermo sulle natiche e risalgo fino ai seni, mentre i carmini capelli a caschetto le coprono disordinatamente il viso.
E’ una forza della natura di fatto sta facendo tutto lei! Ed io sto li sotto e la guardo mentre sobbalza sul mio pene. Ad un certo punto mi dice: “facciamo pecora?” - ma certo!

Si dispone a quattro zampe di fronte a me il bel culo, orlato da un tribale prosegue con una schiena magra e le lunghe braccia volte in avanti. Alla testiera del letto uno specchio che mi permette di vederla anche di fianco mentre a ritmo abbastanza sostenuto me la sto chiavando.

Ogni tanto qualche ansimo di piacere da parte sua (penso finto), si gira verso lo specchio e mi guarda con un sorriso appagato. Io intanto sono attratto dallo sfintere che dovrebbe essere la pietanza successiva del menù.

Lo vedo è un po’ gonfio, chissà quanti km ha già fatto solo oggi! Inizio a giocarci con le dita ma non riesco a penetrarlo. Si gira e mi dice:” è arrivato momento di culo… ma così non và!” poi prende la crema e si imburra con il medio il fiorellino.

Una leggera pressione e sono dentro! Mentre la sbatto gli sguardi si incrociano allo specchio! Ogni tanto lo faccio uscire per il solo gusto di farlo rientrare… non so quanto siamo rimasti così, sicuramente abbastanza. Io avevo perso il concetto del tempo.

Dopo un po’ lei mi dice “dobbiamo finire non posso stare altro tempo con te, quindi ti rimonto sopra poi basta..”.

Mi fermo, lei si alza, sono madido di sudore. Lei amorevolmente mi asciuga il sudore con lo scotex e si scusa sia per la fretta che per il fatto che avevo sudato. Sono quasi esterrefatto! Le mie partner non avevano mai agito così: mai deliziato da tante cure!

Le chiedo al posto della cavalcata finale, un pompino… lei accetta.

Mi sdraio attendendo il cambio della gomma.

Ed invece inizia a succhiarlo – contenta lei! – ed infatti dopo un paio di succhiate fa: “ma sa di culo!” ridacchiando.

Poi prende della carta assorbente e lo ripulisce alla meglio.

La generosità del pompino è analoga a prima ma continuo a non venire. Quindi prova uno smorza candela offrendomi le spalle. Lo spettacolo è estasiante e anche la sensibilità ne guadagna.

Ormai mi vergogno, malgrado tutto non eiaculo.

Per venire non resta che togliere il preservativo e venire di mano. E così è stato.

Restiamo sul letto qualche minuto…Lei mi si appoggia al fianco e mi abbraccia. Ora sono io a scusarmi, gli dico che per me la prima volta con una donna è sempre difficoltosa. Mi promette che la prossima volta mi darà un appuntamento e che faremo le cose con calma. Il suo contatto fisico mi da piacere, sento il suo pesante seno che si appoggia sulla mia pancia.

La guardo in viso: la bocca è aperta in un sorriso sereno e i bellissimi occhi verdi che mi guardano mentre parlo brillano.

E’ arrivato il momento di vestirsi e di versare il rate.

Poi mi fermo in cucina ci sediamo e gli scrocco una sigaretta; faccio due battute, gioco un po’ con il cane, mi informo di lei.

E  parla tranquillamente di se in maniera disinvolta, anche dei suoi affari.

Mi alzo per andare alla porta lei mi viene vicino mi abbraccia e inizia a baciarmi: un paio di volte sulle guance e sulla bocca. Sento le sue labbra sulle mie è una cosa inaspettata perché non richiesta ma ha un sapore sincero.

Esco promettendo una visita appena tornato dalle ferie.

Il sole mi scalda nonostante l’orologio segni le sette: sono stato con lei un ora!

E sono stato molto bene.

Mentre vado alla macchina ripasso mentalmente quello che abbiamo fatto, mi compare il suo viso sempre sorridente, mi diverto pensando alle sue gaffes, conservo il suo sapore sulle labbra.

Sono sovraeccitato e i miei pensieri sono assolutamente eccessivi: la teoria era corretta!

...Con professioniste così delle “dilettanti” non me ne frega più niente!

Sicuramente ci tornerò a fine agosto… Chi sa se è fidanzata quasi quasi ci provo e mi ci metto insieme o ci flirto un po’. Ma che me frega se fa’ marchette è simpatica, carina, spigliata e allegra.

Cosa posso voler di più! Non mi dispiacerebbe andarci a cena o farci una passeggiata da qualche parte, non che sia disponibile a pagare per questo....

Mi sento assolutamente appagato e contento. Sento nel corpo le endorfine che entrano in circolo. Ho aperto una nuova frontiera per la mia vita sessuale.

A parte i pensieri eccessivi sopra riportati che sono stati quelli a caldo figli della foga della soddisfazione, nasceva in me la consapevolezza che potevo essere appagato anche dal sesso mercenario.
Come concludere… Rimini Ha un punter in più! "

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