Come non detto…

Non ho neanche finito di chiederVi se avete apprezzato il mio layout per il blog e già sono costretto a smentirmi. Purtroppo, per problemi legati alla traduzione del template dall'inglese all'italiano, si sono verificati degli errori irreversibili che compromettono irrimediabilmente la lettura degli articoli.

In più è saltato completamente il sistema Feed... insomma, un vero casino. Sono passato quindi all'utilizzo di un tema più semplice ma comunque ricco di funzioni e sono sicuro che apprezzerete anche questo nonostante il suo stile minimalista, peraltro ultimamente molto di moda.

In compenso, mi ritrovo con la testa piena di idee ma  con poco tempo per svilupparle.

Il mio pensiero va insorabile a BGPRODUCTIONS e alla predisposizione dei suoi prossimi ricchi contenuti. L'idea di tracciare un percorso qualità, passatemi il termine, per scegliere come passare al meglio una serata, mi affascina molto. Tanto più che ho una vasta conoscenza di praticamente tutti i locali e ristoranti in grado di soddisfare le richieste anche dei più esigenti.

Ma torniamo al tema del blog.

Ieri sera facendo zapping con il telecomando, mi sono imbattuto nelle performances dei comici di ZELIG. Non avevo ancora avuto il piacere di vedere la nuova edizione del programma e sono rimasto piacevolmente sorpreso quando ho visto che questa volta il tutto si svolgeva all'interno di un bellissimo teatro gremito in ogni ordine di posti. Fra i tanti personaggi più o meno nuovi che hanno calcato il palco esibendosi, mi ha colpito GIUSEPPE GIACOBAZZI noto ai più,  soprattutto agli spettatori emiliano romagnoli per essere una delle colonne portanti del COSTIPANZO SHOW, spettacolo itinerante che penso almeno una volta abbiate visto trasmetto da una delle numerose emittenti privata piuttosto che al VALLECHIARA di Riccione.

L'esibizione prendeva in considerazione il figaiolo romagnolo, colui che fa tutto per la passerina e soprattutto si analizzava il "galletto", il giovane che sente l'ormone smuoversi e che non sa trattenersi.

Perchè vi tedio con questo racconto?

Semplicemente per il fatto che riassume in pieno le "ragioni del punter".

Si parlava del ragazzo che attende ore e ore la propria ragazza, in attesa che questa si sistemi il tutto per poter passare una serata con l'obbiettivo di ottenere la figa. Dopo ore di attesa, la porta al ristorante, figo per l'appunto perchè per scopare è necessario fare bella figura, dove lei in dieta perenne non tralascia di mangiare nessuna portata chiedendo anche il bis.

Poi il fighetto, sempre per ottenere la passerotta della fanciulla in questione, fa lo sburone e passa alla cassa dove viene puntualmente prosciugato. Non importa perchè tanto di lì a poco otterrà la tanto sospirata chiavata. Ma così non è perchè puntualmente la ragazza, appena uscita dal locale, si sente male per avere mangiato troppo e dichiara di voler prendere un Diger Selz e di andare direttamente a casa a dormire.

Una volta a casa il giovanotto fa i suoi conti e si rende conto di avere speso un terzo del proprio stipendio mensile per  fare una singola scopata, non ottenendo però nulla se non un po' di compagnia e una mangiata.

Gli viene in mente la statale adriatica dove si ammassano in corteo le prostitute e si addormenta dicendosi che probabilmente con soli 30 euri avrebbe ottenuto ciò per cui era uscito di casa la sera prima, senza tanto sforzo ma con molta soddisfazione.

Meditate gente....