Carolina colombiana

Una delle mie maggiori fonti di ispirazione sin da quando ero un ragazzino pruriginoso, è sempre stata la donna venezuelana e colombiana. Ricordo che nelle mie frequentazioni al bar rionale, sentivo quelli più grandi di me parlare di viaggi in queste terre sconosciute, dove si potevano incontrare bellissime pulzelle dalla massima disponibilità.

Oggi i tempi sono sicuramente cambiati. La globalizzazione ha portato a conoscere quello che fino a qualche tempo fa si trovava solo sui libri e sulle enciclopedie. Una delle invasioni alle quali è stato sottoposto il territorio italiano, è sicuramente rappresentata dalla emigrazione, a volte di massa, di donne della America Latina. La maggior parte di queste sono brasiliane ma esiste anche una buona parte di colombiane e venezuelane.

Ognuna ha le sue caratteristiche morfologiche ma tutte si denotano per una spiccata dote trombereccia e per l'amore del birimbao grosso e rigoglioso.

Non posso negare che alcune delle mie esperienze migliori, sono state vissute fra le gambe di donne provenienti dal sud America. Anche se devo dire che molte di loro, pur avendo un buon telaio e tutte le caratteristiche per "fare successo" hanno dimostrato di avere una testa da terzo mondo ovvero mancano di business attitude, cosa che nell'escorting fa la differenza.

Ogni tanto anche a me piglia la "tirella" ed era da tempo che non provavo qualche articolo nuovo. O meglio, qualche cosa che fino a quel momento non mi era già noto. Ultimamente per carenza di tempo, ho dovuto allentare la presa rispetto al testing e al punteraggio vero e proprio. Mi sono dedicato solo ad alcune "vecchie conoscenze" in grado di assicurarmi quelle prestazioni che andavo cercando senza la necessità di dover gestire il post fregatura.

Comunque decido di fare un giro a conoscere CAROLINA. Location, noto puttanodromo di viale Cariddi a Rimini. Ormai sono della zona, quindi nessun problema di privacy, posso passare tranquillamente per autoctono.

Non appena parcheggiata la macchina, faccio un colpo di telefono per annunciare il mio arrivo. Quattro passi e sono sotto casa. Suono il campanello che mi ha indicato e salgo al terzo piano. Dietro la porta si sente il solito "stacchettio" che annuncia l'avvicinarsi della pulzella. Mi apre e compare la sagoma di una ragazza che con i tacchi sfiora il metro e ottanta, quindi poco più bassa di me. Seno florido e un completino intimo bianco che mette in risalto tutte le sue curve.

Questa volta, le foto non rendono giustizia: molto meglio dal vivo. Una volta concordato una oretta di tempo e di disponibilità, verso il corrispettivo e nel mentre,  lei si spoglia recandosi nell'attiguo bagno per le abluzioni di rito. Quattro chiacchere attraverso le quali mi svela di non essere spagnola ma colombiana. Che dire, una volta stesi sul letto, rispetta tutte le mie aspettative. Tutto fatto molto bene ad eccezione del secondo canale che mi viene negato per i soliti problemi dimensionali. Due shot ad alto livello conditi di passionalità, partecipazione nonchè quel pizzico di troiaggine che ha aumentato la temperatura dell'incontro. Molto interessante la disposizione degli specchi dove è possibile seguire le proprie evoluzioni in tempo reale. Segnalo un ottimo finale con pompa uncovered umidissima, salivatissima e sapiente utilizzo di mani e bocca con spruzzata sul seno. Sono uscito leggero e felice... una volta tanto.

Dimenticavo: a fronte di un viso molto carino, la ragazza sfoggia un paio di "discutibili" protesi nelle chiappe che se esaltano la siluette da vestita, una volta spogliata ne pregiudicano la flessuosità della linea (per dirla tutta, a me ha fatto schifo toccarle il culo... )