La milf... russa.

Molti hanno letto questo termine, soprattutto navigando fra le pagine web e i siti porno. Dal mio punto di vista, pochi sanno il vero significato di questo acronimo "slang": Mother I'd Like to Fuck in pratica "la mamma che mi piacerebbe fottere".

Chi non ha mai avuto questo desiderio nel cassetto.

Ebbene, tante volte ho cullato il sogno di potermi trombare la madre del mio amico di banco. Quella vista all'incontro con i genitori e che sfoggiava quei jeans aderenti piuttosto che una minigonna provocante.

Beh, direi che Marta non corrisponde esattamente a questo stereotipo, ma sicuramente è in grado di dare ottime soddisfazioni a quegli avventori sempre alla ricerca di un buon rapporto qualità e prezzo. Per correttezza non parlo di rates in quanto ho sempre avuto un trattamento di favore, soprattutto legato al fatto che c'è una conoscenza reciproca che va ben oltre il rapporto occasionale. Di lei mi limito a decantare le doti del suo culotto.

Quel paio di chiappe che in una prima istanza non ti colpiscono più di tanto. Anzi, a guardarle troppo si rischia di "fare scendere la catena". Questa però è solo la prima impressione che muta immediatamente quando la tipa si gira e a pecora ti incita a farle provare il birimbao nel suo culetto. Purtroppo certe emozioni durano poco... anche per chi come me ne ha passate veramente tante. Ogni tanto però mi piace, anzi ci piace, provare ad allargare quel pertugio, in grado di dare ricercatissime soddisfazioni.

TheBigGun