sabato 18 agosto 2007

Ferie finite?


Le vacanze estive hanno raggiunto l'apice e, passato ferragosto stanno per terminare.

Fortunatamente le belle giornate si susseguono a ritmo incessante ed è un vero piacere potere godere per gran parte dell'anno, di un clima così favorevole.

Questo soprattutto detto da chi, come me, vive in una città turistica, dove il mare e la spiaggia, sono sempre stati punti di forza.

Fino a qualche annetto fa, la riviera adriatica, era un vero e proprio centro di concentrazione di basagna.

La figura che ha tratto maggior vantaggio dal passaggio della pelosa è sicuramente il gallo.

Il gallo riminese, un tempo chiamato anche pataca (termine questo che ha assunto un diverso significato negli anni, arrivando ad indicare la figura dello sprovveduto di turno), probabilmente sta morendo.

Esiste ancora, ma negli anni si è trasformato.

Una volta bazzicava davanti alle discoteche del Viale Vespucci piuttosto che del Regina Elena o Margherita, armato di un mazzo di biglietti e di una buona dose di faccia da culo.

Attirava come il miele fa con le api, le ragazze provenienti dal nord Europa.

Il più noto di tutti era Zanza che rappresentava una vera e propria icona, circondato da un'aura misteriosa di leggende e racconti.

Era lui il trombatore, quello che non se ne faceva scappare neppure una. Quello che addirittura spingeva i tour operator ad organizzare viaggi da Svezia e Finlandia con l'obbiettivo di visitare il disco club "Blow Up", del quale è stato per tanti anni prima PR e successivamente socio.

E oggi invece?

Dove è finto il gallo romagnolo, lo sburone, il cargadore?

Forse è un lettore di queste pagine?

Girando per le strade affollate di questi giorni, viene da pensare che il mito non può che essersi trasformato in puttaniere.

In una società dove tutto ha un prezzo, non esiste donna che non possa essere conquistata comodamente con un semplice mazzo di ro$e.

Auguro a tutti un buon rientro.

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