lunedì 20 agosto 2007

I risultati del sondaggio


Questa mattina ho chiuso il primo sondaggio presente sul blog Puttane e Puttanieri.

L’obbiettivo di questi mini pool è quello di delineare l’identikit del puttaniere italiano del terzo millennio, ovvero l'individuazione alcune piccole indicazioni per verificare le assonanze fra i vari utenti dei servizi sessuali a pagamento.

Questo, non tanto per quanto riguarda l’aspetto fisico, quanto più per avere un orientamento globale sui gusti, sul modo di pensare e di vivere di una parte di popolazione che da metà del secolo scorso in avanti, ha dovuto nascondere la propria passione per la “passera a pagamento” ma che con l’avvento delle nuove tecnologie, sta riscoprendo una nuova giovinezza.

La domanda oggetto dell'indagine, riguardava il pensiero dei punter rispetto alla gestione del “problema” prostituzione.

Come prima risposta, veniva indicata l’attuale regolamentazione e un rispettoso 3% di popolazione ha risposto positivamente a questa definizione.

La seconda, che era provocatoriamente restrittiva, manifestava la volontà di proibire completamente il fenomeno e di aumentare sensibilmente le sanzioni a carico di fornitori e clienti. A questo parametro, non corrisponde nessun votante.

Il terzo punto invece, faceva riferimento ad un concetto di liberalizzazione, dove lo Stato prende atto dell’esistenza della prostituzione e ne consente il libero esercizio. Attenzione però perché qui c’è la prima importante concentrazione di voti con un buon 41% che si dice favorevole a questa opzione.

Infine, la proposta di creare red light district sul modello olandese, ha raccolto la maggioranza delle adesioni con il 56% delle preferenze di votanti.

Emerge un quadro generale di un punter costretto dalla legislazione vigente a comportarsi come un “ladro” nei confronti di un fenomeno antico e radicato nelle abitudini umane sin dall’alba dei tempi. Si sottolinea l’emarginazione nella quale vive chi offre e chi beneficia dei servizi sessuali a pagamento oltre alla necessità di aumentare il grado di sicurezza nel settore.

Il primo elemento del nostro 21st Century Punter è quindi positivo ovvero quello di una generalizzata consapevolezza del proprio ruolo all’interno della società.

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