lunedì 2 luglio 2007

Tutte le sigle! (seconda parte)

Non che mi ci siano voluti tre giorni di riposo per riprendermi dall'incontro, ma è che la mia vita privata, mi tiene lontano dal blog durante i fine settimana.

Proprio questa mattina, ho ricevuto un messaggio privato da un utente che leggendo la mia recensione sul forum, è andato a fare visita alla ragazza in questione.

Purtroppo non ha ricevuto lo stesso trattamento o meglio le sue impressioni sull'incontro sono state completamente differenti dalle mie. Questo perchè, ancora una volta, durante gli incontri esiste un principio di soggettività da rispettare e da tenere in considerazione.

Soprattutto è necessario sapere che cosa si cerca in un incontro e separare la bellezza e l'aspetto fisico dalla prestazione vera e propria.

Diciamo che queste sono dritte necessarie per ottenere buoni risultati anche se non esite nessuna regola scritta e tutto dipende dalle persone, dal luogo e dal momento.

Dico questo perchè iniziate ad essere parecchi che quotidianamente, con svizzera precisione, fate visita al mio blog.

A proposito ne ho cambiato il nome: un pochino più provocatorio, ma sicuramente più attinente alle argomentazioni trattate. Non si sa mai che qualcuno si lamenti del fatto che in questo sito si scrive di prostitute e prostituzione.

Tornando a "bomba", terminologia che mi piace poco ma che viene utilizzata per riportare l'attenzione su di uno specifico argomento, nel momento in cui Valentina ha aperto la porta, mi ha fatto fare un mezzo passo indietro.

Non è una strafiga, questo lo si intuisce dalle foto, ma non pensavo avesse un viso così androgino.

Forse quest'ultimo termine è un po' eccessivo ma rispecchia anche il punto di vista di altri utenti.

Quando la chiamai per telefono, mi indicò come location il residence sito in Via del Fante a San Giuliano di Rimini. In pratica lo stesso luogo dove in passato, nel periodo pasquale, mi ha ricevuto Natalia (vedi il relativo post).

Insomma, telefonicamente ho avuto l'impressione che ci fossero tutti gli elementi per ottenere un buon incontro indipendentemente dalla presenza della tipa.

In prima istanza, questo elemento ha sicuramente falsato il mio giudizio sull'aspetto fisico della ragazza. Mi suonavano in mente solo le sigle, come una sirena che attrae il marinaio verso gli scogli.

Indossa un paio di sandali bassi che non valorizzano adeguatamente le gambe snelle.

Sopra ha il top di un bikini e la minigonna dello stesso colore.

Entro in un bilocale dove un salotto/cucina fa anche da ingresso. Lo stabile è stato ristrutturato da poco, quindi tutte le abitazioni si presentano molto bene e soprattutto non ci sono odori strani.

L'appartamento è in ordine. Come se fosse stato appena affittato.

Non ci sono vestiti in giro e le sedie sono riposte ordinatamente sotto il tavolo.

L'angolo cottura è pulito e senza pentolame in giro.

Visto le ultime esperienze, ho maturato un sensibile spirito di osservazione.

Ci guardiamo negli occhi. Non devo abbassare di molto lo sguardo perchè Valentina è veramente alta.

Ci presentiamo e successivamente mi chiede che cosa voglio fare:

- tutto - rispondo io, da bravo diavoletto goloso.

Ci accordiamo così per un'oretta con calma e tranquillità.

Mi fa accomodare nella stanza da letto dove una televisione su di un supporto alla parete, spara a tutto volume informazioni sul tentato attentato di Londra.

Lei mi parla, ma io le chiedo un momento perchè voglio capire il succedere degli eventi.

Nulla di particolare. Sembra...

Mi dice che è tutto a mia disposizione e mentre io mi preparo, ovvero mi spoglio, mi chiede se voglio bere qualcosa.

Rifiuto rimandando magari a più tardi. Nel frattempo faccio un salto in bagno per dare una rinfrescatina all'amico al piano di sotto e ai gioielli di famiglia.

Anche il bagnetto è in ordine e ben pulito.

Sulla mensola sotto la specchiera, ci sono mille prodotti femminili.

Non è un caso che le troie facciano la fortuna dei profumieri. Un amico una volta mi disse che il negozio che lavorava di più era quello di Viale Vespucci: fra troie e trans veniva letteralmente svuotato da una settimana all'altra.

Una volta pronto, mi sdraio sul letto.

Lei attraversa la cameretta e si dirige a sua volta in bagno.

Nel frattempo seguo svogliatamente le notizie che scorrono in televisione.

Non tarda molto a raggiungermi.

Con un movimento felino, si avvicina.

Non ricordo che cosa ci siamo detti, fatto sta che in qualche secondo mi è sopra.

Inizia a fare quello che odio di più ovvero tentare di eccitarmi strisciandomi addosso.

Può sembrare paradossale ma questa cosa per me è molto intima e mi dà fastidio che avvenga durante un incontro occasionale, almeno all'inizio durante i preliminari.

Provvedo subito a fare capire alla ragazza che non sono un soggetto passivo.

Mani nelle tette e pizzichino sui capezzoli che noto provocare quella che si chiama "cherna pulastreina" (carne pollastrina meglio conosciuta come pelle d'oca).

A quanto pare questa è la tecnica giusta.

Fa scivolare una mano verso il mio basso ventre e incomincia ad accarezzarmi il pirellone il quale dopo un paio di movimenti rotatori con il palmo della mano, salta fuori dalle mutande quasi fosse dotato di vita propria.

Lei si inginocchia e mi sfila gli slip.

Me lo guarda senza fiatare.

Non posso evitare di dire : - beh, non dici niente -

- cosa dovrei dire, che ce l'hai grosso? Perchè non lo sai da solo? -

Sono state queste le frasi che mi hanno consentito di capire che questo incontro sarebbe andato meglio di tanti altri.

La tipa non aveva paura di me. Mi avrebbe trattato come qualsiasi altro e forse avrebbe colto l'occasione per trarne anche un piacere personale.

E' comunque vero che le puttane sono donne anch'esse.

Un paio di carezzine.

Con la mano sinistra mi prende i gioielli in mano e se li rigira fra le dita, ovviamente per quanto la natura può consentire.

Con l'altra, accarezza l'asta e dopo il passaggio della mano, fa passare la lingua seguendo tutta la lunghezza del mio cazzo fino alla punta.

Si passa la lingua sulle labbra e prende tutta la cappella in bocca in un solo fiato.

La bocca è molto umida e lei molto abile a non farmi sentire i denti cosa che io odio ma che mi rendo conto essere inevitabile nel mio caso.

Alterna lunghe pompate a leccate con la lingua per raccogliere la saliva che produce copiosamente.

A questo punto le passo una mano sul ventre per cercare di raggiungere la sua passera.

Completamente rasata, come piace a me.

Non avevo avuto ancora l'occasione di vederla perchè aveva indosso ancora il gonnellino.

La allargo con l'indice e l'anulare e con il medio provvedo a stimolare il clitoride.

Lei sussulta.

Le alzo la testa e la rigiro supina sul letto.

La posso vedere bene ora: tutta abbronzata, nessuna smagliatura, le tette naturali che sfidano la forza di gravità e la sua passera pelata.

Il viso non lo considero neppure.

Pollice e indice della mano sinistra allargano le grandi labbra per estrarre il clitoride e successivamente lecco solo quello.

Ad ogni colpo della mia lingua, lei fa un sussulto di piacere.

Continuo finchè non la sento mugolare.

Mi sdraio io sulla schiena prendendo il pene con la mano destra e facendolo oscillare le dico : - voglio che me lo ciucci fino alla fine -

E così fa, dapprima con uno e successivamente due dita nella figa.

Continuo la perlustrazione fino allo sfintere anale.

La mia eccitazione è ormai al massimo.

Sento la mia cappella gonfiarsi a dismisura.

Lei se ne accorge e rallenta incrementando il risucchio.

Nel momento in cui con il dito medio le penetro il buco del culo fino a metà falange, la vedo inarcare la schiena e mugolare di piacere.

Le esplodo in bocca.

Lei si ferma e prende tutto il mio seme, aiutando l'eiaculazione con il movimento della mano.

Quando il ragazzo si rilascia, e solo allora, allenta il morso.

Alza la testa e prende un fazzoletto di carta per pulirsi la bocca.

Io resto un attimo supino sul letto, nudo con braccia e gambe spalancate come il davinciniano uomo di Vitruvio.

Mentre il fiato si regolarizza penso : - cazzo che ficata! -

...e ancora non avevo provato tutto.

2 commenti:

  1. A proposito...visto l'abilità narrativa mai pensato di mettere su carta le tue memorie per un futuro "best puttan seller"?
    Saluti compare.
    Analgames

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  2. Potrebbe essere un obiettivo... hanno trasformato in libro tante di quelle cagate! Almeno qui si parla di qualcosa che è successo veramente e che interessa a molti.

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