domenica 3 giugno 2007

Big e l’OTR (on the road)

In attesa della pubblicazione della seconda parte dell'incontro fra me ed Eleonora, tanto per creare un po' di suspence e per restare in tema con gli avvenimenti che stanno caratterizzando la zona della riviera adriatica in questi giorni (leggi il ritorno delle bamboline rumene sulle strade di Rimini), vi faccio un breve racconto.

Siccome penso di essere una persona equilibrata, prima di sembrare critico nei confronti dell'OTR senza dimostrare di conoscere la cosa, ho voluto testare di persona se percaso questa attività non nascondesse qualche segreto, visto che sembra essere oltre che economica anche piuttosto divertente.

Fatto sta che qualche sera fa, dopo essere stato a cena con amici e piuttosto alticcio, di passaggio sulla statale 16 all'altezza di miramare, ho incrociato la zona OTR di rumene di fronte all'aeroporto di Rimini.

Ho notato subito, oltre al viavai delle auto che provocavano un certo traffico, una tipa alta, mora, con scarpe decoltee e tacchi a spillo, una minigonna bianca ma dotata soprattutto di un bel paio di gambe che sapeva essere il suo punto di forza in quanto le metteva fieramente in mostra.

Giro alla prima a destra, proseguo per altri 300 metri e giro nuovamente a destra.

Me la ritrovo di fronte.

Al mio cenno di abbassare il finestrino, si avvicina: devo dire che non era poi malaccio.

Mi dice: - 30 (euro ndr) -
- dove andiamo? - rispondo io di rimando
- nel parcheggio qui vicino - mi risponde
- e per il culo - rilancio
- per il culo ci volgiono almeno 100 -

e ridacchia come se fosse la cifra più alta che le fosse venuta in mente.

Si gira e se ne va....

- Bella roba - penso io, ingrano la prima e passo oltre.

Mi dirigo verso casa con la maledetta vocina nella testa che mi dice: devi trombare, devi trombare, devi tr.....

Nell'arco di dieci minuti mi ritrovo a passare di nuovo in zona.

La tipa naturalmente non c'è più. Non poteva che essere altrimenti visto che aveva la fila di macchine che l'aspettava.

In compenso scorgo un altro paio di sagome.

Non ero per nulla interessato ma erano nei pressi dello stop ed era impossibile evitare di afficancarle.

Fatto sta che mentre aspettavo il mio turno per immettermi nel flusso di traffico, mi sento bussare al finestrino di destra.

Mi giro e vedo un paio di tette in pole position. Abbasso il vetro e mi sporgo per vedere di che si tratta.

Non faccio in tempo a fare questa mossa che la portiera si apre.

Coglione io che l'ho lasciata aperta.

Mi entra questa cosa che non saprei definire il sesso.

Mi si siede di fianco e mi dice: - portami a scopare -.

Continuava a fare un suono con la bocca. Come se avesse la scialorrea

Shhh, shhhh....

La guardo e vedo un viso completamente rifatto nei connotati: non capivo se era un trans, una vecchia rifatta... insomma una schifezza che mi faceva impressione solo a pensare che era seduta di fianco a me.

Complice i fumi dell'alcool (ragazzi ricordate sempre quanto ho scritto nel mio profilo!), preso quasi dal panico non tanto per l'inquietante presenza al mio fianco, quanto più per il fatto di essere visto da qualcuno di mia conoscenza, prendo e parto.

Faccio la stessa manovra di qualche minuto prima: giro a destra e dopo un po ancora a destra.

E questo/questa che continuava shhhh, shhhhh, shhhhh...

Ritorno alla posizione di partenza.

Apro il mio portaspiccioli e tiro fuori a fatica una banconota da venti. Gliela allungo e dico "ciao".

Pensavo di risolverla così.

Mi prende le mani e me le stringe.

Mi guarda dritto negli occhi e tra uno shh e l'altro mi dice: - portami a scopare... portami a scopare ti prego - .

- No, dai, scavati dai maroni per favore -

E continuava

- Portami a scopare, solo un po ti prego - .

- A t'o det scavti de caz -

... stavo perdendo la pazienza.

Le sue mani cercavano di stringere i miei polsi. Mi prende una delle due e mi fa toccare una tetta.

Sempre con calma, mi allungo, faccio click e apro la portiera.

Svincolo la mano sinistra, la chiudo a pugno e gliela mostro in mezzo alla fronte.

Faccio ruotare il polso della mano destra, mi libero e chiudo la mano sul suo sinistro.

A quel punto è bloccata con un cartone (pugno, ndr) in mezzo agli occhi. La guardo e le dico:

- se non ti scavi dal cazzo in questo istante, ti apro quella faccia rifatta come una anguria matura -

Sappiate che sono alto circa un metro e 85 per novantacinque chili... e non sono proprio grasso...

mi guarda delusa, quasi in lacrime. Abbassa lo sguardo. Io mollo la presa. Mette via la banconota a testa bassa, si gira e scende.

Prendo, chiudo la portiera, ingrano la prima e torno alla base per un sonno ristoratore che spero mi faccia dimenticare il tutto.

A questo punto secondo voi, io torno a fare l'OTR?

1 commento:

  1. Dai Big, puo' capitare. Va gia' bene che non ti abbia rapinato (anche se i 20 euro...). Pero' okkio a Rimini, le OTR possono risultare veramente TROPPO fuori mercato, viste le multe che volano. Se mai ritornerai a OTR, un paio di consigli: MAI quelle nelle strade con troppo traffico (a meno che non siano solo li'- preferire le traverse o le strade con visibilita' buona), e MAI o quasi i gruppetti con 3-4 putte.
    Ciao da Clip. ;)

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