lunedì 18 giugno 2007

Un’avventuraza

Questa storia risale a qualche tempo fa.

Solo ora mi permetto di scriverla visto che avevo pubblicato la recensione su EF ma per motivi legati alla mia privacy, sono stato costretto a contattare l’amministratore del servizio per una pronta cancellazione.

La TIPA infatti, mi si era letteralmente attaccata come un gatto ai maroni!

Non riuscivo più a scrullarmela di dosso. Non che si fosse innamorata, per carità e meno male!

Per il fatto che a suo avviso la recensione da me postata non era attinente al vero.

Dovete sapere che, ingannato dal servizio fotografico, mi sono recato da una girl alla quale avevo già fatto visita un paio di anni prima. E la cosa più sconfortante è che non è neppure una figa che rientra nei miei canoni.

Perché allora mi sono fermato?

Qui bisognerebbe aprire un capitolo a parte.

Come ho già accennato in più di una occasione, il putantourer medio, quando si presenta alla porta di una girl, nella sua testa ha già vissuto per un buon 80% il film dell’incontro, motivo questo di un basso indice di performance ottenuto al primo colpo.

Chiaro che esistono eccezioni.

Conosco persone che si “segano” prima di un incontro in modo tale da capitalizzare al massimo l’investimento.
Io faccio parte della categoria, come ho già detto in un altro post, di quelli che non buttano via niente di un incontro.

Punti di vista naturalmente.

Fatto sta che sono rimasto attratto dalle foto sicuramente non per la bellezza della ragazza, quanto più per una questione di amatorialità che trasmettevano.

Pensavo che se anche non fosse stata il massimo, forse sarei riuscito a coinvolgerla adeguatamente e quindi avere una performance interessante.

Una volta al telefono, mi indirizza nel puttanodromo numero due di Rimini ovvero il residence Romea (immaginate se questa parola viene censita dai motori di ricerca e compare questo post subito dopo il sito internet della struttura… ci sarebbe da ridere!) già luogo di altri incontri più o meno interessanti uno dei quali con la “scimmia urlatrice” di qualche post fa.

Insomma, dal mio punto di vista c’erano tutti gli ingredienti per ottenere un buon incontro.

Il prezzo indicato nell’annuncio non era sicuramente dei più economici ma, anche in questo caso, mi ero lasciato guidare più dalla voglia che non dalla ragione.

Pensavo fosse una amica di un’altra girl con la quale in passato mi sono trovato più che bene e quindi sono andato per emulazione.

Il fatto stesso dell'avermi riconosciuto dopo il primo squillo di telefono, mi avrebbe dovuto far sospettare che la fanciulla ha la brutta abitudine di memorizzare i numeri di telefono.

Così infatti è stato.

Arrivo quindi all’appartamento.

Salgo e mi apre la porta questa tizia che in un primo momento non riconosco ma che successivamente mi ritorna in mente.

La prima volta non fu una brutta esperienza: lei mi sembrò dolce e partecipativa, ma comunque una troia sui generis.

Una non professionista.

Contrattiamo e mi spara il prezzo rilevato sul sito internet.

Ormai ero lì ed ho pagato. L’errore è stato quello di non concordare anticipatamente il numero di shots e i servizi compresi.

Non vi dico come è andata una volta nudi sul letto.

Una tristezza globale dove io mi aspettavo chissà che cosa mentre lei faceva il suo minimo sindacale che poi capirò anche coincidere con la sua massima capacità di intrattenitrice.

Insomma ingrifato più che mai, faccio fatica a tenere la botta e in 15 minuti più o meno, sono KO.

Bella roba!

Non ricordo bene come, fatto sta che mi sono alzato sono andato in bagno a rinfrescarmi e nel mentre lei si è rivestita come se nulla fosse.

Finito tutto? Non ci potevo quasi credere.

Non ho voluto fare discussioni anche perché non è nel mio carattere, ma una volta pagata (il rates le è stato consegnato alla fine) mi sono trattenuto un cinquantino.

Era comunque troppo per una mezza sega, una leccata di palle ed una chiavatina.

Forse aveva inciso il fatto che alla fine mi sono permesso di chiedere se potevo fare una doccia.

Insomma, una volta in strada, mi rammarico per l’ennesima volta di avere ceduto alle tentazioni di una che non meritava neanche un quarto di quello che ha percepito.

Decido che è il caso di segnalare la megera agli amici del forum e, molto diligentemente, una volta a casa, provvedo ad inserire una dettagliata recensione sull’incontro.

Cazzo! Scusate l’epiteto, il sistema non fa in tempo a postare il mio scritto, che lei mi chiama al cellulare.

Neppure a farlo apposta, ero proprio vicino ai miei familiari (eh sì, anche il Big ha una famiglia!) e stavo rischiando di brutto.

Naturalmente ho bofonchiato qualcosa all’apparecchio nella speranza di non essere interpretato. Fortunatamente il mio spirito di conservazione, mi ha permesso di salvarmi.

Con una scusa, mi alzo da tavola e mi allontano.

Uscendo di casa la ricontatto e le chiedo che cosa stava succedendo.

Lei mi risponde che io ero un mascalzone, che non si scrivono certe cose di chi professa onestamente il proprio lavoro e via dicendo.

Dal canto mio ero preso dal panico e non vedevo modo di riuscire a sganciarmi da quella situazione.

Le prometto quindi che avrei provveduto alla cancellazione della recensione.

Una volta da solo, ho contattato l’amministratore del servizio e gli ho spiegato la situazione.

Come è stata inserita, così è stata eliminata.

Ho passato comunque un paio di giorni a guardarmi le spalle da eventuali attacchi alla mia privacy.

Meditate gente, meditate.

3 commenti:

  1. ragazzo..prova a chiamare con numero non visibile...sai..non si incorre in certe disgrazie!!!!!

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  2. ...molto più semplice ed efficace, utilizzare un secondo numero con un telefonino ad hoc. Molte girl e non a torto, non rispondono ai numeri oscurati (lo farei anche io) eppoi ritengo che un attimino di "fiducia" nel prossimo....

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  3. Brutta avventura , se per caso rispondeva la tua morosa ?

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