lunedì 11 giugno 2007

Che gran puzza di emme! (seconda parte)

Mentre ci spogliamo, o meglio mi spoglio, cerco di fare un pochino di conversazione per sciogliere l’atmosfera che come ho già detto, si stava facendo glaciale.

Una cosa strana, visto che solitamente la maggior parte delle ragazze di origine latina, ci mette passione nel lavoro.

Si stende in mia attesa.

Finisco la pratica di svestizione e rimango solo con le mutande addosso, ovviamente per verificare l’effetto pirellone.

Non devo attendere molto.

Sembra entusiastica di avere a che fare con un “pito” di quelle dimensioni e per me è una conferma alla piena accessibilità di tutti gli orifizi.

Parte con un bel Bj covered durante il quale dimostra la sua abilità di succhia peni.

Nel mentre, le sgrilletto la passera , nera ma non per il pelo che è quasi completamente assente.

Ogni tanto si ferma per verificare che la sua opera sortisca gli effetti desiderati, finchè, ad un certo punto, si alza quasi di scatto, si mette supina, allarga le gambotte e mi chiede di infilzarla.

Ovviamente non me lo faccio ripetere due volte.

Non ribadisco neppure che per me il primo giro rappresenta solo una sorta di warm up: un paio di minuti evvia!

La tipa mi guarda con i suoi occhioni e mi dice:

- degià finido?

Beh? – dico io – fino a prova contraria ho pagato io, o no?

- Mi stavo divertendo – mi fa di rimando, aggiungendo un sorrisino.

Mentre parlo, mi alzo e mi reco in bagno per una sciaquatina e così fa anche lei.

Nel periodo tra uno shot e l’altro, rimaniamo distesi sul letto a fare un paio di chiacchere. Non mi molla mai il pisello: continua a giochicchiarci anche adesso che non è in forma.

Mi racconta della sua vita e delle persone che quotidianamente incontra durante la sua attività: giovani, vecchi, di mezza età, belli e brutti.

Ma quello che mi colpisce maggiormente, è il fatto che presta estrema attenzione all’igiene dimostrata dal partner.

E qui vi voglio, cari fratelli lettori.

Ci sono molti di voi che andando con una ragazza a pagamento, si dimenticano di trovarsi di fronte una persona.

Quello che si compra, è un servizio sessuale che richiede un contatto fisico. Quindi esigere l’igiene è importante quanto fornirla.

Non mi stupisco che esistano girl che mandano affa qualcuno non pulito, così come per esempio, faccio io con alcune girl che non rispettano i canoni igienici da me richiesti.

Durante le tante considerazioni, il mio ragazzo al piano di sotto, riprende vigore.

Questa volta, ci si avventa a bocca larga in un godurioso bj cabrio.

Una volta in tiro, si rimette in posizione e mi chiede di sbatterla per bene.

Se è vero che il primo round per me non è nulla, è vero anche che il secondo faccio pari e patta: anzi, qualche cosa di più.

Sento il rumore dei maroni che sbattono sulla sua passera.

Ad un certo punto, mi guarda e mi dice – fammelo provare nel culo –

Grande! – penso io – questa sì che è una vacca!

Allarga le gambe sollevando il bacino. Non lo vuole nella classica inculata a pecorina, bensì alla missionaria.

Lo prende con entrambe le mani e se lo punta sul buchetto imburrato.

Se all’inizio l’affondo è problematico, successivamente scorre tutto come l’olio.

Vado avanti così per un buon dieci minuti: proprio una bella inculata!

Una volta finito, pretende di volerlo estrarre da sola e di pulirlo prima di sfilarmi il preservativo e di tornare in bagno.

Che cosa centra la puzza di emme? Durante questo incontro, nulla.

Il tutto si è verificato qualche giorno dopo, quando sono tornato a trovarla.

Questa volta l’incontro è stato più lungo e più coinvolto. La tipa si è fatta trapanare il deretano in tutti e due gli shot anzi, il secondo avrebbe voluto che la inculassi e basta perché aveva paura di venire di fica e parole sue– quando vengo, me sento distruta e non riesco a trabajar – .

Morale della favola, ad un certo punto, durante l’atto si è alzata, si è appoggiata al muro con entrambe le mani.

Ha messo un piede sul letto in modo da creare lo spazio per farmi entrare.

Ha allargato le chiappe con una mano e con l’altra se l’è puntato.

Poi piano piano, un colpetto alla volta, sono entrato raggiungendo tutta la lunghezza dell’asta.

Pompando a fondo, estraendo e infilando fino alle palle, ecco, quello è stato il momento che sborrando, ho sentito una gran puzza di merda!


Ho ritrovato il link che vi consente di avere le info su
KAROLINA

7 commenti:

  1. ce ne sono diversi di annunci su valverde!!!!!!!!!

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  2. il numero di cell...finisce x 57?

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  3. ma l'annuncio è quello con il cell. che finisce x 57?

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  4. MA NON HO CAPITO BENE...LA SECONDA VOLTA TI HA PAGATO LEI..?
    E SE NON è STATO COSI'....QUANTO HAI SGANCIATO X TUTTO CIO'...?

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  5. ...magari...
    purtroppo non sono ancora a questi livelli.
    Comunque per una prestazione del tipo descritto, ho lasciato 120 roselline che considerata la media di mercato, mi sembrano una cifra più che accettabile!

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  6. ma che ra**** che ti sei chiavato :)

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  7. ...bella no... troia sì

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