venerdì 8 giugno 2007

Che gran puzza di emme! (prima parte)

A quanto pare settimana scorsa, avevo il testosterone in circolo in quantità industriale.

Sono state molte, infatti le occasioni durante le quali non sono riuscito a trattenermi.

In particolare, sollecitato da un amico per posta elettronica, volevo andare a fare visita, contrariamente alle mie abitudini, ad una girl che ha l’inserzione sul RDC.

Questa tipa, a detta dell’amico, avrebbe avuto la peculiare passione per il sesso anale fatto con falli di tutte le dimensioni e, siccome per me questo è da sempre un tabù salvo casi eccezionali (vedi Paola), mi si prospettava un incontro particolarmente interessante.

Avevo a disposizione tutto l’occorrente: numero di telefono, location, preferenze della girl e soprattutto rate minimo e massimo per condurre una trattativa economicamente soddisfacente.

Non faccio altro che alzare la cornetta, comporre il numero telefonico e prendere un appuntamento.

Al telefono non dico altro.

All’orario concordato, mi presento sotto casa.

Telefonatina apriporta.

Il palazzo è uno dei soliti casermoni utilizzabili pro-troia.

A volte penso che l’architetto di queste abitazioni, fosse un illuminato: ha progettato queste case con l'obbiettivo di creare dei miniappartamenti estivi con la possibilità di trasformarli agevolmente in trombodromi invernali.

Primo piano appartamento tre – recitava la vocina per telefono.
E così faccio.

Una volta sulla soglia, la porta si apre da sola.

Entro in un bugigattolo con al centro un letto a due piazze, un divano sulla destra, di fronte a me il bagno e avanti sulla sinistra un altro localino che penso sia il cucinotto.

Una volta chiusa la porta, vedo la ragazza.

E’ alta e abbastanza formosa. Ma non troppo. Non una velina, questo è sicuro.

Molto più sul genere da me gradito ovvero quello del mignottone da sbattere senza ritegno.

E’ un po’ scura in volto, forse la luce fioca non le rende giustizia.

Più tardi scoprirò degli occhi da cerbiatta bellissimi e molto luminosi e un perfetto nasino all’insù.
(so che non c'entra nulla con la gran puzza di emme, ma tant'è che quando una ragazza ha un lato positivo, è mia abitudine descriverlo)

Lei è fasciata da un top nero e porta un paio di zoccoli neri con tacco e zeppa modello lap dancer.

Come al solito mi presento.

Mi sembra piuttosto freddina.

Cerco comunque di fare un pochino di conversazione per sciogliere il ghiaccio e alzare la temperatura in generale. Purtroppo mi ritrovo a cominciare la trattativa economica.

In breve, una volta sciorinate le varie prezzature dei servizi offerti, mi accordo per un paio di shots con eventualmente l’uso del SEXO ANAL.

(continua)

3 commenti:

  1. non farci sospirare il seguito , siamo curiosi !
    ciao

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  2. .. emagari lascia pure le indicazioni di come trovare la cerbiattina... Ciao

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  3. ok... vedo di passare subito alla descrizione dell'azione!

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