martedì 19 giugno 2007

Culo e ritorno in 90 minuti (prima parte)

Non è il nuovo record.

Anche perchè non ci sarebbe da stimarsi più di tanto.

E' il tempo che ci ho messo per andare a trovare una girl, darle una trapanata al deretano e ritornare alla base.

Dopo qualche giorno di inattività dovuta soprattutto ad esigenze lavorative, l'ormone ricomincia inesorabilmente a farsi sentire.

Questa volta mi ronza nella testa una pulzella indicatami da un amico, la quale non ha annuncio su internet, ma solo un riferimento sul RDC.

L'amico in questione, mi aveva indicato questa non tanto per la sua bellezza, quanto per le sue doti di vera mignotta ciucciablighi, con una innata passione per il sesso anale.

Il problema è sempre quello burdelli: le dimensioni del mio pene.

Proprio come diceva Elio nella famosa canzone di John Holmes.

Non tanto per i trenta centimetri di dimensione artistica che non sono il mio caso, quanto più per il diametro della testa e del fusto che molto spesso oltre allo stupore, generano anche un certo "terrore" nelle ragazze che incontro.

Forse le uniche che ho notato non intimorite, sono ancora quelle di razza rumena. Anzi adesso che ci penso, sono proprio quelle che stanno zitte e si impalano fino alle palle oppure se lo ingoiano in un classico golaprofonda.

Sarà forse che dalle loro parti, il conte Vlad, ha fatto scuola

Tornando all'incontro, guarda caso la pulzella è una amica intima di una mia conoscenza ed in particolare della ragazza descritta nel post a puntate "che gran puzza di emme".

Ero già passato a sondare il terreno un paio di settimane prima.

All'epoca aveva appena affittato un capanno... ehm pardon... un appartamento in quel di Cervia.

Parlo di capanno in quanto ho avuto l'impressione di essere accolto in un pollaio riadattato ad appartamento. Non che fosse sporco anzi, ma quello che mi comunicava era un vago tentativo da parte dei proprietari di trasformare un edificio il cui scopo originario era lontano dall'essere una civile abitazione.

Quella volta mi venne ad aprire una signora, perchè di questo si tratta e non di una ragazza, di circa 35 anni. Alta 160 cm e con il fisico apparentemente in ordine.

Fasciata in un body rosa ed un paio di scarpe nere con zeppa e tacco a spillo modello pornodiva. Di solito non sono particolarmente espansivo, ma avendo avuto una dritta "certa" sul tipo di performances concesse, mi sono permesso durante la trattativa di essere piuttosto spavaldo toccando culo e tette e mimando quello che avevo intenzione di fare.

Morale, mi accordo per un doppio shot full optional con secondo giro a sintonizzazione su rai2 per la modica cifra di centoventieurispicci.

Appena ritirato in conquibus, in quattro, quattr'otto e due dieci, sono nudo e pronto a farmi strapazzare per benino.

Ovviamente il mio amico pilone è già in tiro e sta facendo la sua porca figura agli occhi di una stupefatta "Camilla".

Parte facendomi stendere supino sul letto.

Mi mette le mani sulle caviglie e, come una gatta, si avvicina al pirellone.

Ne saggia la durezza e la consistenza della cappella. Il tutto senza mai staccarmi gli occhi di dosso.
Inizia un movimento ondulatorio (sega) un pochino impacciato in quanto non riesce a chiudere bene la mano intorno all'ingombrante asta.

Avvicina la bocca al testuto ed estrae una linguetta perfettamente triangolare e dura come la pietra che muove a destra e sinistra sfiorando il mio glande proprio come una vipera molisana.

La cosa è estremamente piacevole e l'idea è quella di finire il primo round con una bella sborratona "du c'a ciap a ciap" così, senza dire niente.

Mentre è all'opera faccio la mossa di metterle una mano tra le gambe e così facendo lei si sposta per agevolarmi.

Tocco la patacca e la sento mooolto umida.

L'eccitazione sale, e di brutto.

Lei si interrompe.
Mi guarda.

- c'è un problema! -

- cioè? - rispondo io

- cose di donne... -

- opporcaputtanazzatroia di quella maledetta vigliacca bastarda inchiodata al tronco d'albero! Echeccazzo! Non sapevi che ti dovevano venire le tue cose, mannaggia a te! -

Dico questo alzandomi e correndo in bagno.

Mi igeinizzo al massimo le mani e intanto che ci sono, mi lavo anche l'uccello.

La fortuna è stata che il tutto è successo prima di un qualsivoglia contatto.

Dopo poco arriva anche lei che si inginocchia sul bidet e inizia a lavarsi la passera.

E' quasi dispiaciuta e si scusa a profusione.

Mi dice che se voglio, le posso fare anche solo il culo!

Ma guarda la Marianna!

Siamo proprio agli estremi!

Io ringrazio, mi vesto e me ne vado, ma non prima di avere ritirato per intero il prezzo pattuito.

Sono uscito molto tranquillamente devo dire, anzi dicendo che più avanti avrei richiamato.

Ed infatti, così ho fatto questo pomeriggio.

3 commenti:

  1. ma dove si trova la tipa?
    e x rintracciarla alcune dritte sull'annuncio?
    Grazie amigos

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  2. ma...non ho capito..cosa c'entra la Karolina con sta tipa..dividono l'appartamento..oppure io mi sono perso nei tuoi racconti?

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  3. Anche se non mi piace pubblicare dati troppo precisi quando non esiste un riferimento internet, mi rendo conto che in qualche modo la vostra curiosità deve essere soddisfatta.

    Sul RDC è necessario seguire le indicazioni di questo numero di telefono 338 - 88..986 (dove ai puntini se volete, potete aggiungere il risultato della somma 9 + 1).

    Per quanto riguarda la commistione della suddetta con Karolina, è presto detto. Le due dicono di essere due "sorelle". Si alternano fra Milano e Cesena, occupando di volta in volta l'appartamento di Via canova a Cesenatico. Capita spesso che scambino, oltre all'appartamento, anche il cellulare. Quindi se siete interessati a questa magari fate riferimento alla "bionda". Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

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