venerdì 1 giugno 2007

Eleonora (prima parte)

Oggi vi voglio parlare di una ragazza che progressivamente è diventata una amica.

O presunta tale.

Qualche tempo fa è apparso su "il fu oasi 2000" l’annuncio di una tale ELEONORA .

Non che le fotografie fossero particolarmente “interessanti”, ma tant’è che mi sono ritrovato con il cellulare in mano con il suo numero di telefono memorizzato.

La prima impressione non è stata delle più favorevoli, ed all’inizio ho pensato che forse non ne valeva la pena. Tanto più che mi ha indicato la location in una zona per me off limits dove, oltre ad esserci un noto puttanodromo, si trovano anche molte mie conoscenze soprattutto legate al mondo del lavoro.

Quindi ho desistito dal fissare un appuntamento ed il primo contatto in pratica si è concluso semplicemente con una richiesta di informazioni.

Ma quelle foto nascondevano qualcosa.

Il fatto che avessero un che di amatoriale, mi ingrifava tantissimo.

Avevo l’impressione di essere di fronte non alla solita professionista, ma ad una che lo fa per arrotondare una già avviata attività.

Telefonicamente mi aveva accennato di essere greca, cosa alla quale non ho creduto e non credo tutt’ora sebbene in più di una occasione mi abbia raccontato vicende legate al suo Paese di origine.

Morale della favola, perché ormai sapete che per me ogni promessa è debito, avevo accennato ad una mia visitina nel pomeriggio e così ho fatto.

Mi reco quindi alla location e una volta di fuori dal palazzo, rimango alquanto intimorito perché ho veramente paura di essere “tanato”.

Telefonatina apriporta e mi reco al terzo piano.

Il pianerottolo è spoglio ed in perfetto stile condominio anni settanta.

C’è il solito odore non identificabile di cremette misto salviettine umidificate.

La cosa non mi conforta in quanto in passato dietro a queste esperienze olfattive si sono sempre nascoste delle brutte sorprese.

Mi avvicino alla porta.

E’ socchiusa.

La spingo ed entro chiedendo permesso.

Lei è in fondo al corridoio che sta parlando al telefono mentre boccheggia una sigaretta. Mi lancia uno sguardo e mi fa l’occhiolino mentre con la mano libera mi fa cenno di entrare.

L’appartamento sicuramente non corrisponde allo standard medio. Parquet color noce scuro a terra e pareti colorate con soffitto bianco a creare un ottimo contrasto, evidenziato maggiormente da un paio di appliques sui muri che creano una atmosfera soft. Il corridoio porta in un unico locale a giorno, diviso da un separè sospeso in stile moderno.

Dietro si trova il cucinotto con tutto in ordine. Al centro un tavolo di cristallo e ai lati un divano e una poltrona in pelle scura. In pratica rispecchia quello che avevo visto nelle fotografie.

(continua)

1 commento:

  1. Caro Big,

    attendo fremente la seconda parte, poiché in procinto di provare la mia prima esperienza (a 40 anni passati...) e credo di potermi fidare dei tuoi consigli. Però la ragazza non pare coerente: dice di essere americana e scrive, su ef, "nuova girls".. si dichiara, sempre su ef, non fumatrice e tu scrivi che la incontri mentre fuma...

    Mah...,

    Indecisissimo

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